Annullata la manifestazione per celebrare l’8 marzo che quest’anno si sarebbe dovuta svolgere il giorno dopo, il 9 marzo, a Milano.
Il comunicato arriva direttamente dal movimento femminista “Non una di meno” che si trova costretto ad annullare l’iniziativa a causa delle decisioni prese dalla Commissione di Garanzia a causa dell’emergenza sanitaria Coronavirus.
L’allerta Coronavirus continua a mietere vittime nel settore degli eventi e della cultura. Sarebbero dovuti essere due giorni di manifestazioni e mobilitazione quelli dell’8 e del 9 marzo.
Il movimento “Non una di meno” voleva unirsi con uomini e donne per lottare contro le discriminazioni di genere sul lavoro e non solo. Purtroppo però la Commissione di Garanzia a tutela della salute pubblica ha deciso di annullare l’evento. Sul sito ufficiale del movimento compaiono le parole dure che lasciano intendere quanto non siano d’accordo con le misure prese.
“Vogliamo sottolineare un’incongruenza sostanziale delle misure adottate per limitare la diffusione del contagio – spiegano -.
Mentre alcune autorità chiedono di tornare al normale corso degli affari a tutela dell’economia, il costo della crisi sanitaria ricade in gran parte su donne e lavoratrici”. Secondo “Non una di meno” questa sarebbe la palese dimostrazione delle condizioni economico sociali in cui si trovano tutte le lavoratrici. “Nonostante tutto questo, l’8 marzo sarà giornata di mobilitazione transfemminista”, promettono. Ci si aspetta quindi che presto verranno annunciate altre iniziative per celebrare l’8 marzo e le donne in generale.
“Non staremo in casa e non staremo sole”.