Per prevenire l'ulteriore diffusione del Coronavirus, Armani chiude la sfilata in programma a Milano.
Il Coronavirus ha gettato nel panico Lombardia e Veneto, dove si sono già riscontrati oltre 50 casi di contagio, e tra le città più a rischio c’è ovviamente Milano. Il capoluogo lombardo, infatti, è la città maggiormente popolata del Nord Italia e quella in cui c’è più movimento di persone. Per evitare una maggiore diffusione del virus, lo stilista Giorgio Armani dovrebbe rinunciare a sfilare alla Milano Fashion Week. O almeno la sfilata non dovrebbe essere aperta al pubblico.
Coronavirus Milano, Armani annulla sfilata
“La decisione del signor Armani di salvaguardare la salute dei suoi ospiti è sicuramente apprezzabile. Tuttavia al momento non abbiamo notizia di altre scelte di questo tipo né del resto, di casi legati alla settimana della moda“. Queste parole sono state pronunciate all’Ansa dal presidente della Camera della Moda Carlo Capasa. “Non ci risultano annullamenti al momento. Per quanto riguarda la Camera della Moda abbiamo seguito e continueremo a seguire le istruzioni delle autorità preposte. L’unica notizia che abbiamo riguarda la decisione del signor Armani di tenere la sfilata all’orario previsto ma a porte chiuse”.
E ancora: “Speriamo che le misure di attenzione diramate dal ministero della salute ed applicate in questi giorni da tutti noi, siano state sufficienti. Visto che da oltre cinque giorni le stesse persone condividono gli stessi ambienti di lavoro. Non possiamo quindi che rimanere fiduciosi del lavoro delle istituzioni”.
La sfilata era in programma domenica 23 febbraio alle 16, a Milano. Verrà filmata a teatro vuoto e trasmessa in streaming sul sito Armani.com e sugli account Instagram e Facebook della maison. la decisione di Giorgio Armani è stata “presa per non esporre ad alcun rischio la salute dei propri ospiti”.