I lavoratori dei cantieri della linea M4 di Milano si fermeranno dalle 22 del 15 gennaio alle 22 del 16 gennaio, dopo la morte di un operaio.
I lavoratori dei cantieri della M4 di Milano hanno proclamato uno sciopero di 24 ore dopo la notizia della morte di un operaio all’interno di un cantiere. È quanto deciso all’unanimità dall’assemblea indetta dai sindacati di categoria dopo la tragica morte del loro collega.
Morte operaio M4: sciopero di 24 ore
Si fermeranno per 24 ore, dalle 22 del 15 gennaio alle 22 del 16 gennaio, tutti i lavoratori nei cantieri della M4 a Milano, dopo la morte del loro collega Raffaele Ielpo avvenuta lunedì sera. È quanto ha deciso all’unanimità l’assemblea indetta dai sindacati di categoria.
Lo sciopero riguarderà quindi tutti e tre i turni di lavoro. L’assemblea, aveva deciso lo sciopero immediato ma alla fine è stato deciso di farlo partire alle 22 per consentire il fermo in sicurezza delle macchine che lavorano nei cantieri. Dal 26 gennaio, i lavoratori si riuniranno anche in un’assemblea permanente al campo base della M4 in zona Linate per mettere a punto una serie di proposte da fare all’azienda per migliorare la sicurezza nei cantieri, dopo il tragico incidente di lunedì.
Il tragico incidente
Raffaele Ielpo è morto nella serata di lunedì 13 gennaio dopo essere rimasto vittima di un incidente finendo sepolto dai detriti in un tunnel a 18 metri di profondità. Alla notizia dell’incidente il cordoglio era arrivato anche dal sindaco di Milano Beppe Sala: “Ho appreso poco fa della tragica morte del caposquadra che stava lavorando nel cantiere della M4 al manufatto Tirana. Voglio esprimere il cordoglio alla sua famiglia e la vicinanza ai suoi colleghi, sono profondamente costernato per quanto accaduto. Come sindaco e a nome di tutta l’Amministrazione comunale siamo a disposizione della famiglia per tutto quanto necessario in questo difficile e tragico momento”.