Categorie: Cronaca
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5 Gennaio 2020 13:29

Anziana trovata morta in un agriturismo: ha evidenti segni di violenza

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Trovata morta in un agriturismo, un'anziana sarebbe stata vittima di un pestaggio: a dimostrarlo lividi e tumefazioni presenti sul suo corpo.

Debora Faravelli

Nata in provincia di Como, classe 1997, frequenta la facoltà di Lettere presso l'Università degli studi di Milano. Collabora con Notizie.it

Tag: morti

Un’anziana donna di 90 anni è stata trovata morta in un agriturismo alle porte di Milano.

Stando alle prime informazioni, il suo corpo mostra evidenti segni di violenza che fanno pensare che sia stata picchiata selvaggiamente.

Anziana trovata morta in un agriturismo

Ad effettuare il macabro ritrovamento è stata la segretaria della struttura, il “Podere Ronchetto“, situato in via Pescara in una zona non lontana dal quartiere Gratosoglio. Si tratta di una cascina in ristrutturazione che nei progetti diventerà un agriturismo e che per ora si limita ad ospitare dei camper.

Sarebbe stata un’ospite che vi soggiornava a sentire le urla della donna, forse la figlia della vittima, che si è trovata davanti il cadavere.

Questo appartiene a Carla Quattri Bossi, madre dei gestori della struttura. Ancora non sono chiare le circostanze della morte, ma le molteplici tumefazioni e i lividi sparsi sul suo corpo fanno pensare che sia stata vittima di un violento pestaggio. Era inoltre legata ad una sedia e sul pavimento ci sono evidenti segnali di trascinamento del corpo.

Sul posto sono immediatamente arrivati i sanitari del 118 che non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Presenti anche le volanti della Polizia insieme alla Squadra Mobile e alla Scientifica che ha eseguito i rilievi. A loro spetterà il compito di ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto e di individuare l’ultima persona con cui la donna è venuta a contatto. Hanno iniziato ad ascoltare i muratori che lavorano alla ristrutturazione, gli uomini che badano agli animali della cascina e i familiari.

Le loro indagini partono da tre conducenti dei camper che se ne sono andati nelle notte precedente al ritrovamento.