È stato presentato il piano del Comune di Milano per lo sviluppo e la crescita del quartiere di Lorenteggio.
L’intenzione dell’amministrazione è di puntare sugli abitanti della zona e su chiunque voglia fare impresa, investendo sul futuro del quartiere.
L’assessora alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Commercio Cristina Tajani ha commentato:”Per incidere sulle capacità di sviluppo di un quartiere non basta un’unica azione, la lettura che con le realtà del territorio abbiamo provato a dare di Lorenteggio ci ha suggerito di valorizzare il ricco tessuto sociale e di innestarlo di capacità economica.
Stiamo provando a consegnare ad ognuno una via il più possibile modellata sulle necessità individuali per agganciare un buon lavoro, che sia dipendente o di natura imprenditoriale, purché parta dalle capacità delle persone, le faccia crescere e ne liberi le energie. Dunque formazione, accompagnamento, sostegno economico a chi si mette in gioco, ma anche aiuti al tessuto delle imprese di prossimità come sta già avvenendo in altre zone della città grazie a iniziative come La Scuola dei Quartieri.
Ora serve l’azione di tutti per portare l’informazione e le risorse là dove servono”.
Il piano dell’Amministrazione comunale vuole intervenire sue due diversi fronti: il sostegno alle politiche del lavoro, il miglioramento professionale per soggetti fragili e disoccupati. Inoltre il Comune vuole puntare sul sostegno all’autoimprenditorialità.
Il primo intervento, “Progetto Lorenteggio: vivere, lavorare e fare imprese nel quartiere”, conta di un finanziamento di 1 milione di euro.
600 mila euro saranno destinati alle politiche del lavoro, i restanti 400 mila al sostegno degli individui maggiori di 18 anni disoccupati, residenti tra le vie Lorenteggio, Inganni, Giambellino e Odazio. I soggetti potranno aderire a un programma di orientamento, erogato sotto forma di indennità. Il programma di formazione sarà interamente svolto da Afol Metropolitana nelle sue sedi a partire dal mese di gennaio.
Il secondo intervento utilizza 1,2 milioni di euro di finanziamento, proveniente dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.
Il progetto si pone l’intento di valorizzare le imprese che abbiano un impatto sociale positivo sulla comunità, creando posti di lavoro ed erogando nuovi servizi in base alle necessità della comunità.
Nei primi mesi del 2020 verrà pubblicato l’annuncio, rivolto ad aspiranti e a imprenditori già esistenti. In caso di riscontro positivo, le imprese possono ricevere contributi a fondo perduto fino a un massimo di 100 mila euro.
Da un punto di vista edilizio, la Giunta prevede l’efficientamento energetico della scuola di via Narcisi e la costruzione di una nuova biblioteca in via Ordasio. Inoltre saranno implementate e riparate strade e marciapiedi, costeggiati da un maggior numero di spazi verdi.