“Handicappato di mer**, alzati e lasciami il posto”: sono queste le parole che un disabile di 45 anni si è sentito dire da un altro passeggero mentre viaggiava sul tram.
La vicenda è stata denunciata dall’associazione Anffas (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale).
La vittima è stato obbligato a lasciare il suo posto sul tram all’aggressore, dopo che quest’ultimo si era rivolto in maniera molto offensiva e piuttosto dura. Il fatto è avvenuto intorno alle 8.45 della mattina di venerdì 6 Dicembre 2019, a Cinisello Balsamo (Milano). Il disabile era salito sul tram 31 e si era seduto in un posto libero.
Poco dopo, un altro passeggero si era avvicinato e con fare aggressivo gli ha chiesto, con modi violenti, di cedergli il posto a sedere.
In soccorso del disabile è giunto un suo amico, anch’egli disabile, che lo ha scortato dalla parte opposta del tram per evitare che il passeggero perseverasse nei suoi insulti. Gli operatori dell’Anffas, sono venuti a sapere la storia, e hanno immediatamente sporto denuncia contro ignoti.
La speranza è che presto si possa individuare il responsabile della violenta e maleducata aggressione.
Purtroppo non si tratta dell’unica aggressione verbale o fisica nei confronti di un disabile avvenuta in questi giorni in Italia. La polizia, il 29 Novembre scorso, aveva denunciato tre quindicenni di Cefalù, in provincia di Palermo. Tutti sono accusati di stalking, percosse, violenze, minacce e diffamazione, con l’aggravante della disabilità e della minore età della vittima.
Gli studenti avevano insultato e picchiato un 14enne disabile. Inoltre, avevano anche realizzato un video dell’aggressione poi diffuso sui social. Per questo, i genitori della vittima hanno deciso di denuciarli.