Proseguono senza sosta le indagine relative all’incidente tra un filobus e un mezzo per la raccolta rifiuti costato la vita a una donna.
A giorni di distanza, sono iniziate a circolare in rete le immagini dello schianto riprese da alcune telecamere di sorveglianza della zona. Tutti i filmati sono stati sequestrati dagli inquirenti che dovranno fare chiarezza sull’accaduto mentre il puzzle inizia a ricomporsi: l’ipotesi che l’autista del mezzo di trasporto pubblico sia passato con il rosso è stata confermata e ora la domanda è solo una: “Perché lo ha fatto?”
Sono mille le motivazioni per le quali l’autista potrebbe essersi distratto ignorando completamente il semaforo rosso. Tra le tante ipotesi, una è quella circolata tra i dipendenti Atm, colleghi del conducente coinvolto. Stando a quanto emerso, sarebbe stato proprio lui a rivelare i motivi del disastro: “Stavo firmando la cedola e ho staccato le mani dal volante“. La questione sarà approfondita nell’interrogatorio che potrebbe avvenire già nella giornata di oggi.
Lo scontro è stato violentissimo: a bordo del mezzo viaggiava anche la babysitter 49enne Sheryl Ortega. La donna è stata sbalzata fuori dal finestrino a seguito dell’impatto e dopo alcune ore in coma è deceduta in ospedale. I prossimi passi per le indagini, oltre ad ascoltare il conducente Atm vedranno poi impegnati gli inquirenti nell’analisi del telefono cellulare dell’autista con l’obiettivo di chiarire se lo smartphone abbia prodotto del traffico negli istanti dell’incidente, registrato dalle telecamere 8,08 di sabato mattina.