Dopo aver effettuato lo sgombero di un appartamento, un’impresa ha pensato bene di abbandonare i mobili lungo una strada periferica di Cesano Boscone, nell’hinterland milanese.
Questa volta però hanno commesso un grave errore, lasciando un disegno con tanto di firma, grazie al quale la Polizia locale è risalita alla loro identità.
La sanzione è stata di quasi 200 euro. Il sindaco di Cesano, Simone Negri, ha voluto commentare la vicenda dicendo come in questa occasione, l’autore di un gesto così odioso e incivile non è un privato cittadino, ma di alcuni addetti di un’impresa, il cui titolare ha poi dovuto ripulire l’area.
Gli agenti della Polizia locale sono riusciti ad individuare i responsabili incrociando le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza con un lavoro di investigazione partito dal vecchio disegno di una bambina dimenticato nel cassetto di uno dei mobili abbandonati. Sul foglio, infatti, c’erano nome e cognome dell’autrice del disegno.
L’autrice del disegno, ormai diventata adulta, ovviamente non c’entra niente con l’abbandono dei mobili ma il suo contributo si è rivelato fondamentale per trovare gli autori del gesto.
La donna ha infatti raccontato di aver venduto l’appartamento, consentendo di risalire al nuovo proprietario, che si era rivolto all’impresa perché lo liberasse dai mobili.
I mobili si trovavano lungo via Cascina Nuova, dove già in passato, purtroppo, erano stati accatastati dei rifiuti. Il primo cittadino, per questo, ha deciso di installare delle telecamere, ma nonostante il provvedimento, il fenomeno non è scomparso del tutto. Da sottolineare come in città sia attivo un servizio apposito di raccolta rifiuti ingombranti.
Il sindaco Negri conclude dicendo: “Attualmente riusciamo a identificare e multare i responsabili almeno nel 25 per cento dei casi. Dà doppiamente fastidio vedere che c’è ancora chi dimostra un totale disinteresse per la comunità e il vivere civile portando i rifiuti in campagna”.