Anche l’Università Cattolica di Milano si rinnova e dà il via a un progetto per un nuovo campus dallo stile contemporaneo, dopo l’inaugurazione dei nuovi spazi destinati alla Bocconi.
L’ateneo meneghino che ha sede in largo Gemelli ha dato il via libera a una serie di interventi conservativi per dare un nuovo volto all’ex Caserma Garibaldi, secondo un progetto dell’architetto Gianmaria Beretta dello studio Beretta Associati.
Il piano – elaborato da Beretta in collaborazione con gli strutturalisti di Tesker e Redesco – prevede la riqualificazione dell’edificio, l’ex quartier generale di Garibaldi, a metà Ottocento, costruito dove un tempo sorgeva il monastero di Francesco il Grande.
L’ingresso sorge a pochi passi dalla Cattolica di Milano ed è proprio qui che sorgerà il nuovo “campus trasparente“. Entro il 2021 l’università avrà a disposizione 1.200 posti studente in più, divisi tra via Olona, via San Vittore e via Lanzone.
La fase di progettazione dovrebbe terminare entro la prima metà del 2020, a cui seguirà – nel secondo semestre dello stesso anno – l’avvio del cantiere, che si estenderà su una superficie di 54 mila metri quadrati.
Il termine dei lavori è previsto per il 2026. “Attendiamo la consegna della prima porzione della Garibaldi, confidando che quanto pattuito [con i Ministeri coinvolti, ndr] si possa celermente attuare in adempimento dell’obbligo contrattuale assunto e degli oneri che l’ateneo sta oggi sostenendo”, ha commentato il rettore Franco Anelli. Il nuovo campus è il frutto di un “ingente investimento. Vogliamo ridisegnare l’ateneo, aprendoci alla città e creando spazi vivibili”.