La città cambia volto.
Dopo l’inaugurazione del nuovo campus dell’Università Bocconi, anche il Policlinico di Milano si rinnova, grazie a un progetto dal costo complessivo di 201 milioni di euro. I lavori sono ufficialmente iniziati – alla presenza del sindaco Beppe Sala e del presidente della Regione Attilio Fontana, con la benedizione dell’arcivescovo Mario Delpini – e porteranno alla realizzazione di spazi innovativi, tra cui un “giardino terapeutico” sul tetto dell’edificio.
Dei 201 milioni di euro necessari per completare il progetto, oltre la metà (135 milioni) sono stati ricavati dalla valorizzazione del patrimonio immobiliare del Fondo Ca’ Granda. Altri 30 milioni sono stati forniti dalla Regione Lombardia, 36 milioni dal Ministero della Salute. I lavori, iniziati ufficialmente mercoledì 27 novembre, proseguiranno per tre anni e i cittadini di Milano potranno accedere al nuovo Policlinico entro l’anno 2023.
Il progetto prevede la realizzazione di 900 posti letto, 500 posti auto, spazi per yoga, per therapy e lettura, inclusi in un giardino terapeutico ospitato sul già citato “bosco” sul tetto ideato da Gianandrea Barreca, Giovanni La Varra e Stefano Boeri.
“Oggi abbiamo posato la pietra di quello che diventerà il più grande e moderno ospedale nel centro di Milano”. Con queste parole il sindaco Sala ha annunciato l’inizio dei lavori per il nuovo Policlinico, un “luogo importante per la città, per i malati e le loro famiglie.
Investire nella cura della persona significa essere contemporanei, perché la medicina ha fatto passi da gigante. Ogni grande città internazionale deve offrire un servizio sanitario che sia all’altezza delle aspettative dei cittadini”, un obiettivo che il nuovo Policlinico “raggiungerà e supererà”.