La terribile vicenda risale al 25 Novembre 2019.
Marco Benzi, 43 anni, fu assassinato nel sonno dalla compagna, Sabrina D’Amico, la quale gli fracassò il cranio a martellate. La donna era in preda ad un delirio paranoide per cui si era convinta che Marco abusasse dei figli (avuti da un precedente compagno) e persino degli animali domestici nella loro casa di Cogliate, in Brianza.
Durante le indagini, Sabrina fu poi riconosciuta incapace di intendere e di volere e affidata a una struttura psichiatrica che si prenderà cura di lei per i prossimi dieci anni.
I genitori di Marco non riescono ancora a darsi pace. Dopo due anni sono ancora increduli per quanto accaduto. Mai avrebbero immaginato potesse accadere una cosa del genere. Marco e Sabrina sembravano felici. Tra i due, infatti, nessuno aveva ravvisato disagi o motivi di rotture.
La madre di Marco, Katia, ha deciso di dedicare al figlio scomparso una breve lettera a due anni dalla morte:
“Caro Marco, la vita dopo la tua morte così violenta, la vita ha cambiato colore anche se mi sforzo di vedere la luce perché con Dennis, Giada e le nipotine voglio andare avanti, e sono sicura che anche tu non vuoi vedermi soffrire. La fede è un grande aiuto. Con la tua morte ho capito realmente cosa vuol dire soffrire, la morte di un figlio, soprattutto come è avvenuta la tua morte, è umanamente inaccettabile. Tu non ci sei più, ma vivi in noi e ci guidi nel percorso della vita, tu che ora sei nella pienezza. Un lungo abbraccio senza fine. Voglio dare voce alla tua voce e gridare comunque in questo triste giorno, no alla violenza di genere”.