Dopo la visita a Palazzo Reale, il Premier Conte si è recato in data 21 novembre 2019 presso il Memoriale della Shoah dedicato alle vittime dell’olocausto con Liliana Segre.
Con loro era presente anche il presidente del Memoriale Roberto Jarach e il prefetto di Milano Renato Saccone.
All’interno del luogo si trova anche il binario 21 da cui partivano i treni che portavano i deportati nei campi di concentramento, su cui è salita la stessa senatrice a vita. Una visita che Conte ha definito molto forte, soprattutto se fatta con accanto una persona che ha vissuto quegli orrori.
Era stata la stessa Segre a invitare il Presidente a vedere il Memoriale quando lui si fosse recato a Milano. Dopo la visita, durata circa un’ora, lui ha parlato di quanto dev’essere stato terribile far sparire le persone e sottrarle alla loro comunità e ai loro affetti in quel modo.
Ha definito quel luogo toccante, drammatico e capace di trasmettere le sofferenze patite da centinaia di individui condannati a morte certa.
Un’occasione per ribadire l’importanza di coltivare la memoria e la preziosità della testimonianza della stessa Segre, che ha ringraziato per essere “un patrimonio per tutti noi“.
Durante la sua visita nel capoluogo lombardo, il Premier ha anche avuto modo di incontrare a Palazzo Marino il sindaco Sala e i suoi assessori. Poco prima aveva partecipato al primo appuntamento di Asset – L’intelligence per le imprese.
Qui ha sottolineato l’importanza di disegnare un’architettura legislativa avanzata, per esempio ampliando in settori strategici la disciplina del golden power. Così si potrà fare in modo che servizi come il 5G siano conformi ai più alti standard di sicurezza possibili.