Urla “Fascisti di mer**” passando con la sua macchina, viene rincorso e picchiato da un gruppo di attivisti di Casapound a Milano che attaccavano manifesti in centro.
L’uomo stava passando con la sua auto quando ha visto i ragazzi che affiggevano manifesti di Casapound. Così, aprendo il finestrino della macchina, ha deciso di esprimere il suo dissenso urlando: “Fascisti di mer**”.
La vittima, 37enne, ha visto i giovani che facevano attacchinaggio sui muri. I manifesti avevano loghi di Casapound e sopra una grande scritta: “Credimi, è la tua rabbia che cambierà questo Paese”.
Dopo aver visto la scena, l’uomo avrebbe urlato scatenando l’ira dei 4 militanti. A quel punto il branco non ha esitato e ha deciso di inseguire e raggiungere l’uomo. Con colpi di casco, sembrerebbe siano stati rotti i vetri dell’auto e la vittima sarebbe stata poi colpita in faccia con una scopa.
L’attacco è avvenuto pochi minuti dopo la mezzanotte nella notte tra mercoledì 20 novembre e giovedì 21 a Milano in via San Vittore.
Dopo l’aggressione è stato proprio il 37enne a chiamare la polizia fornendo la sua versione dei fatti alla Digos, spiegando nel dettaglio anche come fossero fisicamente i militanti: “Rasati e vestiti di nero”.
L’uomo è stato soccorso sul posto e non ha avuto bisogno del trasferimento in ospedale per ricevere maggiori cure.
Non è assolutamente una novità questo metodo di “risoluzione dei problemi” da parte di Casapound, i cui attivisti si muovono nell’ombra delle nostre città aggredendo chiunque non la pensi come loro.