Affrontare il problema dell’inquinamento è fondamentale per salvaguardare il nostro pianeta, minacciato dalle conseguenze del cambiamento climatico e dalle attività umane.
Per questo alcuni ingegneri e designer del Politecnico di Milano hanno sviluppato un’idea per cercare di monitorare la situazione. Arianna è l’innovativo vaso misura inquinamento adatto per tutti i balconi della città. L’obiettivo? Trasformare i cittadini in elementi essenziali della battaglia contro lo smog.
Questo particolare vaso per fiori è dotato di pannelli solari, per il funzionamento, e di fori per aspirare l’aria.
Chi lo acquisterà e lo installerà sarà un nodo importante nella rete della mappatura dell’inquinamento urbano. Grazie a questo progetto si avrà la situazione sempre sotto controllo, con dati costantemente aggiornati. I numeri si potranno poi consultare attraverso un’applicazione per smartphone. Al fine di rendere tutto più concreto è già disponibile una campagna di crowdfunding, alla quale si può partecipare facendo accesso alla piattaforma “Produzioni dal Basso“. Il traguardo da raggiungere è di un centinaio di Arianna installati sui balconi delle abitazioni e altrettanti nelle scuole.
Un’altra idea innovativa per combattere l’inquinamento è quella sviluppata a Lambrate: l’artista Iena Cruz ha creato un murales in grado di “mangiare” lo smog, realizzato con una vernice particolare.
Bisogna considerare che la qualità dell’aria a Milano è altamente variabile, motivo per cui si possono registrare valori altamente diversi spostandosi da una via all’altra. Attualmente in città sono attive soltanto due centraline in grado di misurare il PM2.5.
In questo contesto potrebbe entrare in gioco Arianna, diventando uno strumento essenziale per tenere sotto controllo i livelli della metropoli.