Un uomo si è arrampicato sul palo di un’antenna del telefono a Milano, nei pressi dello scalo ferroviario di Porta Romana, a poca distanza dai binari.
Ignote le motivazioni del gesto, forse un segno di protesta. Sul posto sono accorse le squadre dei Vigili del Fuoco e gli agenti della polizia locale. L’uomo tiene sulle gambe uno zaino di grosse dimensioni e mostra ai soccorritori dei fogli con alcune immagini.
In seguito al gesto dell’uomo Rfi ha dovuto interrompere momentaneamente la circolazione dei treni. Ne è stata interessata la linea S9 di Trenord sulla tratta Albairate-Saronno con uno stop durato quasi due ore.
I carabinieri avrebbero parlato delle presunte ragioni del gesto estremo dell’uomo di nazionalità romena. Avrebbe dato il via alla protesta in seguito all’allontanamento, per ordine dell’autorità giudiziaria, della figlia. Proseguono le trattative da parte delle forze dell’ordine per cercare di spingere l’uomo a scendere ma al momento non sembra essere intenzionato a farlo.
Nel mese di luglio, un uomo si è arrampicato sul Colosseo minacciando di gettarsi.
Ha raggiunto il cornicione del primo anello, mentre sul posto sono intervenuti poliziotti e Vigili del Fuoco. I soccorritori hanno immediatamente instaurato un dialogo con l’uomo per persuaderlo ad abbandonare la propria posizione, aiutati anche da un conoscente. Per attutire l’eventuale caduta ed evitare il peggio, i Vigili del Fuoco hanno installato davanti all’Anfiteatro Flavio un materassone gonfiabile. Dopo diverse ore, l’uomo è sceso dal cornicione, illeso.