Maxi blitz all’alba in via Bonfadini a Milano, all’altezza di un grande campo rom.
L’intervento ha coinvolto 80 uomini in strada e un elicottero in volo, che ha annunciato l’inizio delle operazioni. Quando il maxi blitz ha avuto inizio erano circa le 5 di lunedì mattina e il mezzo in volo ha sorvolato la zona per tutta la durata delle operazioni, che ha richiesto un cospicuo dispiegamento di forze dell’ordine.
Erano quasi le 5 quando l’elicottero ha annunciato e dato il via alle operazioni di controllo del campo rom di via Bonfadini.
Le operazioni hanno richiesto una grande organizzazione coinvolgendo decine di militari e richiedendo l’uso di un elicottero che sorvegliasse il campo rom dall’alto. Alcuni dei militari impiegati si sono occupati di passare al setaccio tutte le abitazioni all’interno e di controllare tutti i presenti, mentre altri sono rimasti all’esterno della struttura. Stando a quanto si apprende, comunque, si tratterebbe di un normale controllo di servizio svolto periodicamente nei campi rom della città.
Poco meno di un anno fa, il 3 ottobre 2018, a Milano avevano avuto luogo operazioni molto simili in un altro campo rom. In quel caso il blitz aveva portato all’arresto di sei persone con l’accusa di “associazione per delinquere finalizzata alla ricettazione“. Le indagini erano partite del 2016 dopo il sequestro di una fonderia clandestina nel capoluogo milanese. Lì sembra che la banda fondesse i gioielli per poi rivenderli.
Le indagini avevano poi portati all’arresto di 35 persone, uomini e donne.