Categorie: Cronaca
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3 Ottobre 2012 12:53

Sciopero 2 ottobre 2012: disagi e cittadini bloccati in metrò

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Una giornata di ordinaria follia in metrò ieri a Milano.

Cosa non ha funzionato? Raccontateci la vostra esperienza!

Gare di limbo improvvisate (infilandosi sotto le serrande per riuscire a prendere l’ultimo treno), assalto ai (pochi) mezzi, persone bloccate nelle stazioni del metrò…ieri se ne sono viste davvero di tutti i colori per colpa dello sciopero.

Schiavi sul Corriere parla di prezzo altissimo pagato dalla città per le rivendicazioni degli autoferrotranvieri:

“Non è accettabile scaricare ogni volta sull’utenza il peso di una protesta che appare rituale, bloccare le città italiane, da Venezia a Roma a Napoli a Bari, senza cercare un compromesso tra rivendicazioni legittime ed esigenze della comunità.

Altre volte, invece, la meccanica dello sciopero con le fasce di garanzia è stata assorbita dai cittadini rassegnati a lunghe code e grandi attese. Ieri a Milano c’è stato un corto circuito. Un’isteria collettiva scatenata da un freno a mano tirato sulla linea Uno del metrò”

Chi era in metrò ieri era – giustamente – furibondo. Ecco il commento dell’assessore Maran su Facebook:

“Oggi è stata una giornata nera. Tanti disagi per la città e per i milanesi sui mezzi pubblici, in particolare la linea 1.

Abbiamo chiesto una relazione dettagliata ad ATM sulle concause che hanno creato una situazione così difficile e trovare le modalità perché quanto visto oggi non accada in futuro. Mi permetto di aggiungere, nel pieno rispetto del diritto allo sciopero, che prevedere una fascia di garanzia dalle 15 alle 18 non tutela il diritto di tutti gli altri lavoratori a tornare a casa serenamente. Gli orari di lavoro dei milanesi stanno cambiando, il numero di utenti del trasporto pubblico sale, quella fascia oraria non riessce a permettere un regolare deflusso nei giorni di sciopero”

Atm intanto ha fatto sapere tramite una nota:

“Alle 17.45, poco prima della seconda fascia oraria dello sciopero nazionale che iniziava alle 18 a Milano, su un convoglio che stava entrando alla stazione di Lima è stato azionato da un passeggero  un dispositivo di allarme con richiesta di soccorso.

Per questo motivo, il treno si è immediatamente fermato e, anziché ripartire, è stato necessario richiedere assistenza per la persona colta da malore.  In questa situazione, a pochi minuti dalle 18, per il timore di non riuscire più ad usufruire del servizio, si è sollevata una forte agitazione dei passeggeri all’interno del treno. Un numero elevato di persone si è rifiutata di scendere. Al momento della ripartenza, alcune delle porte sulle quali era stato azionato il dispositivo di apertura delle porte di emergenza dall’interno non si richiudevano.

Nonostante i ripetuti inviti, i passeggeri si sono rifiutati di scendere, impedendo così la rimozione del treno, che a quel punto, con porte aperte, non poteva assolutamente ripartire con persone a bordo. L’agitazione si è verificata in quanto molti viaggiatori nell’imminenza della ripresa dello sciopero pretendevano che il treno continuasse anche nelle condizioni descritte.

Questo ha creato l’impossibilità di muovere il treno,  comportando interruzione della circolazione, costringendo anche i treni che seguivano a sostare a lungo anche in galleria.

La centrale operativa Atm e il personale di assistenza sul posto hanno richiesto con la massima urgenza l’intervento della forza pubblica per obbligare i passeggeri a liberare il treno. Non appena si sono ripristinate le condizioni necessarie per poter spostare il convoglio coinvolto da Lima, indicativamente alle 19.20,  si è potuto lentamente riportare la linea verso la conclusione dell’operatività. Nonostante lo sciopero nazionale in corso infatti in tutte le città d’Italia, il personale Atm si è adoperato in ogni modo, anche con bus sostitutivi in superficie, per portare a destinazione tutte le persone presenti sulla linea uno della metropolitana, grazie alla collaborazione dei dipendenti che si sono prestati a proseguire il servizio senza aderire allo sciopero.

Altri episodi minori si sono verificati in serata a Loreto e in mattinata in Duomo, dove alcuni passeggeri, benché le saracinesche della linea 3 fossero già abbassate, perché lo sciopero era già iniziato, hanno letteralmente forzato l’accesso, tentando di raggiungere la banchina, nonostante fosse stato già annunciato il blocco della linea”

Raccontateci la vostra esperienza!

(immagine da archivio infophoto)

LINK UTILI

Sciopero ATM e TRENORD martedì 2 ottobre 2012.

Sciopero 2 ottobre 2012: mezzi pubblici Atm e Trenord, tutti i dettagli.

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