E’ morto a Monza, all’età di 79 anni, l’editore e fumettista Sergio Bonelli.
Era ricoverato all’ospedale San Gerardo da una settimana. La nota diffusa dalla casa editrice recita:
“E’ stato il principale artefice del passaggio del fumetto da semplice strumento di intrattenimento popolare a prodotto di dignità culturale, creando, nel corso di una carriera cinquantennale, una delle case editrici di fumetti più importanti del panorama nazionale e internazionale”
Era anche conosciuto con lo pseudonimo di Guido Nolitta, che aveva scelto per evitare di essere confuso con il padre Gian Luigi, creatore nel 1948 di Tex Willer.
Bonelli aveva preso in mano nel 1957 la casa editrice Cepim, la futura Sergio Bonelli Editore, una delle case editrici di fumetti più importanti come numero di copie stampate nel panorama italiano, diretta dalla madre Tea dal 1946.
Il sindaco di Milano Giuliano Pisapia ha voluto esprimere il suo cordoglio:
“Sergio Bonelli ha appassionato con i suoi fumetti generazioni di ragazzi e adulti. Ci lascia l’eredità della sua arte: i suoi personaggi, da Tex Willer a Dylan Dog, sono entrati nella storia dei ‘cartoon’, emozionandoci con le loro avventure che ci hanno fatto sognare e che ricorderemo sempre”
Guido Podestà, presidente della Provincia di Milano, ha dichiarato:
“Desidero esprimere il cordoglio dell’Ente e mio personale.
Per me grande appassionato di Tex Willer, ideato dal padre di Bonelli Gian Luigi, la morte di Sergio richiama alla mente con dolore la spensieratezza dell’adolescenza”
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