Stretta in Statale sulle facoltà di Scienze e Farmacia.
Dopo la maturità, gli studenti sono di nuovo sui libri per preparare i test di ingresso all’università. Quest’anno la Statale di Milano ha introdotto una novità: saranno introdotti quest’anno i test a Scienze e Farmacia.
Spiega il Corriere:
“È l’ingorgo degli indirizzi ‘vicini’ a Medicina, il tappo è lì, chi resta fuori cerca una strada parallela per poi magari rientrare. L’anno scorso a Biologia c’è stato il boom, più di ottocento matricole, quest’anno li hanno fermati, saranno quattrocento”
I corsi della Statale che saranno a numero chiuso sono da Scienze biologiche a Scienze naturali, Chimica e Chimica industriale e poi Farmacia, Chimica e tecnologia farmaceutiche, Scienze e Sicurezza dell’ambiente e poi le Biotecnologie (farmaceutiche, industriali e ambientali, vegetali, veterinarie) e anche Scienze e tecnologie erboristiche.
Dario Casati, prorettore della Statale, ha spiegato:
“Abbiamo dovuto far fronte a un numero elevatissimo di matricole a Biologia e c’è stato un effetto domino sulle seconde scelte, siamo stati costretti a introdurre numeri programmati in diversi corsi. Anche a Farmacia si è temuto lo spostamento da Biologia. Ma tutto nasce dal tetto di Medicina. Abbiamo visto che molti studenti si parcheggiano un anno e poi cambiano. E succede lo stesso a Veterinaria, chi non passa si iscrive a Produzione animale, poi si sposta”
Gli studenti che vogliono studiare Medicina a Milano quest’anno dovranno giocarsi in tutto 660 posti, fra le diverse università.
Ma i candidati sono migliaia.
Nuovi numeri chiusi anche all’università di Milano Bicocca per Biotecnologie, Scienze biologiche e Scienze dell’educazione.
Numero chiuso al Politecnico per Architettura e design, mentre in Cattolica il numero chiuso è su tutti i corsi, ma le prove di ammissione sono soltanto per Psicologia, Scienze della Formazione primaria e Scienze motorie. In alcuni corsi (Linguaggi dei media, Scienze della comunicazione e Scienze politiche e delle relazioni internazionali) precedenza a chi ha avuto un voto alto alla maturità.
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