Numero unico 112
Quando ci si trova ad affrontare una situazione difficile in cui si ha bisogno di soccorrere qualcuno non è sempre facile riuscire a mantenere la dovuta calma per potersi rivolgere a chi è in grado di darci aiuto, ma per cercare di semplificare questo tipo di situazioni a partire da gennaio del prossimo anno in Lombardia sarà valido un nuovo numero unico adatto per contattare carabinieri, polizia, vigili del fuoco e 118 semplicemente facendo il 112.
Il centralino sarà poi in grado di smistare in base alla necessità la chiamata, ma nell’ultimo anno è stato già introdotto con un buon successo nella provincia di Varese ed è per questo che è stato deciso di allargarne la funzione all’intera regione. Il progetto sarà reso posibile grazie alla collaborazione tra il Ministro dell’Interno, Roberto Maroni, e il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, anche se i due governanti non si vogliono fermare qui e vorrebbero provare a mettere in atto un servizio simile in tutto il territorio nazionale consapevole che potrebbe essere un aiuto importante per alcuni cittadini che si trovano in difficoltà.
Formigoni in occasione della presentazione ufficiale del servizio avvenuta oggi ha inoltre sottolineato il riscontro positivo ottenuto a Varese, che ha permesso di smistare circa il 40% delle chiamate ricevute che dopo una prima scrematura sono risultate essere non di emergenza ed è per questo che è stato possibile fornire un’assistenza più precisa e puntuale a chi davvero ha segnalato una difficoltà. Un altro obiettivo sarà inoltre quello di evitare i doppioni ed è per questo che in tutta la ragione saranno presenti solamente tre centrali operative situate a Milano, Varese (servirà anche le provincie di Monza e Brianza, Lecco, Como e Bergamo) e Brescia (si effettuerà un collegamento anche con le provincie di Cremona, Mantova, Pavia e Lodi).
Un altro servizio che sarà reso possibile attraverso il nuovo numero 112 sarà inoltre la geolocalizzazione, che ormai è possibile ritrovare nelle moderne tecnologie, e che sarà utile per poter identificare già nell’arco d pochi minuti la località da cui sta arrivando la chiamata in modo tale da indirizzare i soccorsi in maniera più mirata e veloce possibile.
Immagine tratta dal sito www.100soldi.it