UPDATE! 16 febbraio
Contrordine.
Si parte oggi con il provvedimento.
Il provvedimento annunciato in pompa magna la scorsa settimana è già fermo al palo. Nel vero senso della parola come leggiamo su Repubblica:
“La Provincia assicura che da oggi inizierà a montare i nuovi cartelli sulle strade di sua competenza (Val Tidone, Rho-Monza, Milano-Meda e un tratto di Paullese): così l’ordinanza sarà operativa, in vigore da oggi (dopo la pubblicazione sull’albo pretorio della Provincia)”
Stiamo parlando del limite dei 70 km/h che scatterà presto sulle tangenziali e sulle strade provinciali per contrastare l’inquinamento.
Continua il quotidiano:
“Circa cento cartelli sono già pronti nella casa cantoniera di Palazzolo, mentre le prime sanzioni scatteranno soltanto tra un paio di giorni, completata l’installazione di tutta la segnaletica. I tempi si dilatano, invece, per le tangenziali milanesi: Serravalle dice che ci vorranno giorni, mentre i concessionari autostradali non hanno nemmeno ricevuto la richiesta di abbassare i limiti sui tratti di loro competenza”
Intanto a Palazzo Isimbardi si è riunito un nuovo tavolo sulla qualità dell’aria con una decina di sindaci dell’hinterland.
Il presidente Guido Podestà ha dichiarato:
“Le strade provinciali sono nostre e stiamo mettendo la segnaletica verticale, mentre le tangenziali sono nella responsabilità di Serravalle, a cui abbiamo chiesto di fare lo stesso”
Dello stesso avviso il prefetto, Gian Valerio Lombardi, che ha inviato una lettera a sindaci e concessionari perchè adottino “analoghi e temporanei provvedimenti di riduzione della velocità”.
Sembra però che ci vorranno giorni prima che in tangenziale arrivi il limite dei 70 all’ora (anche se, volendo dirla tutta, raggiungere i 70 km/h in alcune fasce orarie è quasi un miraggio).
(fonte immagine)
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