Come riportava Repubblica qualche settimana fa Letizia Moratti, a pochi giorni dalla sentenza del Consiglio di Stato che ha dato torto al Comune sul modo in cui ha stracciato il contratto con Darsena spa (la società che avrebbe dovuto realizzare il megaparcheggio sotto l’acqua dei Navigli) aveva dichiarato piccata:
“Il parcheggio non lo vogliamo, gli uffici sono al lavoro per studiare e risolvere la questione”
Il sindaco ha dato un’indicazione chiara agli uffici legali e tecnici del Comune.
Bisogna, come leggiamo sul quotidiano,
“Trovare un accordo legale con la società, per chiudere la partita e mettere la pietra tombale su un parcheggio contestato da più parti. Questo, sicuramente, avrà un costo: perché annullare un contratto, e quindi una gara assegnata, potrebbe richiedere una penale molto salata”
I costruttori avevano annunciato:
“Noi siamo pronti a riprenderci il cantiere e a realizzare il parcheggio, ma se il Comune non vuole farlo allora deve riconoscerci l’indennizzo previsto dal contratto”
I comitati pro-Darsena intanto hanno annunciato di essere pronti a un ricorso al Tar nel caso si decidesse di riprendere in mano il progetto del parcheggio.