Saranno i serial TV alla "Dr House", sarà la pressione dei genitori consci del fatto che la crisi ha affossato tutti i settori ad eccezione di quello sanitario, o forse sarà vera vocazione, ma resta il fatto che negli atenei lombardi è boom di iscritti alle Facoltà di Medicina.
In Statale dove le iscrizioni ai test di ammissione si chiuderanno il 27 agosto, i candidati sono più di duemila e sono destinati ad aumentare: si stima un tasso di crescita di circa 100 domande al giorno.
In Bicocca – informa Repubblica -, le domande sono il 40 per cento in più rispetto all'anno scorso, a fronte di un aumento di soli 10 posti disponibili: per il test del 2 settembre si presenteranno 1092 candidati, mentre nel 2009 gli iscritti furono 784.
Gettonati anche i corsi triennali come fisioterapia, infermieristica e ostetricia, che è noto offrono la garanzia di un posto di lavoro.
Al San Raffaele, il più gettonato è l'International Md program, ovvero il corso di Medicina e chirurgia in lingua inglese che permette di esercitare la professione anche negli Stati Uniti, che ha catallizzato anche le domande di studenti stranieri.
Per contro, in Bicocca, sono crollati di circa 50 unità gli iscritti a Psicologia; peggio ancora per Scienze della formazione primaria, le cui richieste sono scese da 897 a 651.
Il "sogno" professionale della nuova generazione di neodiplomati si conferma ancora quello di indossare il camice bianco, forse più per smania di ricchezza che per reale vocazione.
