All'esterno era scritto chiaramente: "scopo ludico".
Peccato che al posto del bridge, della dama o degli scacchi nel circolo privato di via Gallarate avvenivano incontri osè (immagine tratta da Google Maps).
Entrare costava da 100 a 200 euro, con prezzo maggiorato in caso di consumazione di bevande e drink. Gli aficionados potevano usufruire anche di accessi gratis.
Il locale era frequentato sia da singles che da coppie di persone sposate e anche fidanzate.
Leggiamo sul Corriere che "aprire un circolo privato non costa nulla.
Si invia la richiesta a una delle associazioni che hanno circoli sparsi ovunque, in tutt'Italia. Basta inviare un semplice modulo: nome, cognome, obiettivo, soci e statuto del circolo. Se c'è l'ok, si comincia. In caso contrario, si tenta con un'altra associazione. Dopodiché basta disporre di uno, due, tre locali e si inizia"
Sembra che Milano sia una città molto ambita per gli scambi di coppia. Però stavolta in via Gallarate è arrivata la polizia, che ha denunciato il titolare e ha diffidato il locale dal continuare con quell'attività e di ritornare ai giochi 'quelli veri'.
E fu così che si tornò al caro e vecchio bridge.