Alle milanesi non piace il "taxi rosa" oppure è ancora difficile usufruire del servizio?
E' quello che ci si chiede di fronte ai dati riportati da Repubblica, che mostrano un apparente flop della sperimentazione.
Si è ormai conclusa la distribuzione dei buoni sconto da 5 euro che le donne possono usare da maggio fino a settembre sulle auto della cooperativa 8585 dalle 21 alle 6 del mattino. I voucher distribuiti sono stati almeno tre mila, ma quelli utilizzati dalle donne in due mesi risultano essere stati solo un'ottantina.
C'è tempo fino al 3 settembre per poterli utilizzare, ma i dubbi sull'efficacia della trovata restano. In effetti sembra esserci un problemino logistico:
come fare a recuperare un voucher se non si frequentano i luoghi in cui i buoni sono stati distribuiti, come palestre o università?
Pierfrancesco Maran, consigliere comunale Pd, accusa:
"Avevamo proposto che si fissasse un budget e che tutte le donne potessero accedere allo sconto senza bisogno del buono che non si sa dove ritirare: così avrebbe funzionato il servizio, e sarebbe stato utile.
Invece, come tanti altri provvedimenti, si è risolto in un puro annuncio propagandistico"
Riporta Repubblica che quello dei taxi rosa non sarebbe l'unico provvedimento anti-stupro rimasto un po' al palo: si va dai bottoni sos ai semafori alle convenzioni con l'Atm per accompagnare a casa le donne con i radiobus, a telecamere e sistemi di videosorveglianza alle fermate. Tutte iniziative mai realizzate.