Circa 800 militanti di estrema destra (dati della Questura) ieri sera hanno dato vita a una fiaccolata in ricordo di Sergio Ramelli, ucciso 35 anni fa, Carlo Borsani e Enrico Pedenovi.
Leggiamo su Repubblica che "la lenta parata, in puro stile militare, con i passi scanditi dai tamburi, si è aperta con una adunata in piazzale Susa, dove al grido di 'presente' e col saluto romano è stata omaggiata la memoria di Carlo Borsani, sottotenente della Rsi, lì ucciso dai partigiani 65 anni fa".
Al corteo hanno partecipato tutte le sigle dell'estrema destra, da Forza Nuova agli Hammerskin, Casa Pound e alcuni esponenti politici milanesi del Pdl.
La fiumana di persone ha raggiunto i luoghi dove furono uccisi Sergio Ramelli, militante del Fronte della gioventù ucciso a 19 anni nel 1975 da un commando di Avanguardia operaia, e il consigliere provinciale Enrico Pedenovi, ucciso un anno dopo da Prima linea.
Durante il tragitto però alcuni residenti del quartiere hanno rivolto insulti contro i militanti e hanno intonato anche "Bella ciao".