UPDATE! 25 gennaio
Aperta un'inchiesta.
Pochi giorni fa il quotidiano Libero, con un articolo a firma di Gianluigi Nuzzi, ha provocato un pandemonio nel mondo della Grande Distribuzione.
In esso si sostiene, a dire dell'autore con un solido corredo di prove, e con un'intervista al titolare della ditta di intercettazioni che avrebbe fornito le apparecchiature, che in varie Coop della Lombardia (e precisamente nei punti vendita di Vigevano, Bonola e Palmanova) siano state installate, all'insaputa dei dipendenti, delle videocamere per sorvegliarne l'attività.
Uno scenario orwelliano che è stato subito smentito dalla direzione Coop di Milano, non senza però lasciare un retrogusto amaro.
Non è stata infatti smentita l'esistenza di videocamere (predisposte anche alla registrazione audio e riprendenti angolazioni diverse da quelle dei normali impianti di sorveglianza), bensì il fatto che l'azienda ne abbia commissionato l'installazione e si ventilano "eventuali responsabilità di terzi".
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