Contro la crisi il Comune scende in campo e stanzia, stando alle parole degli assessori Terzi e Moioli che in questi giorni stanno promuovendo una sorta di "operazione fiducia", 16 milioni di euro di cui beneficieranno piccole e medie imprese, giovani coppie e famiglie in difficoltà.
Gli assessori hanno infatti dichiarato al termine di una seduta che sembra, almeno nelle intenzioni, voler essere risolutiva che essa: "rappresenta un'opportunità importante per l'Amministrazione per ribadire alla città, ancora una volta, quanto è stato fatto e quanto ancora abbiamo intenzione di fare in materia di aiuti alle famiglie e ai lavoratori, in questo momento di crisi".
La già più volte sottolineata gravità della situazione in cui versano circa 50mila persone che con devastante ciclicità si ritrovano disoccupate, come riporta anche ilGiornale, è stata ribadita anche dai sindacati.
Se per il segretario generale della Cgil Rosati, "ci vorranno 5 anni per tornare alla situazione pre-crisi", la Moioli, facendosi forte di tre delibere, è convinta che la giunta abbia offerto molto di più di tariffe e affitti calmierati a chi è sprovvisto di lavoro, come richiesto dai sindacati.
La prima delibera prevede un fondo da un milione per aiutare con le spese del mutuo le giovani coppie in difficoltà e con problemi di occupazione.
La seconda riguarda da vicino le parrocchie e associazioni del terzo settore che potranno beneficiare di due milioni da destinare in un secondo momento alle famiglie in situazioni di disagio economico.
La terza, infine, vedrà la devoluzione di tre milioni alle cooperative di "tipo b" (quelle che danno lavoro agli svantaggiati).
Sono stime preoccupanti quelle di cui riferisce l'assessore Moioli: solo quest'anno sono aumentati da 6 a 7mila i "nuovi poveri" che hanno chiesto un aiuto alle casse del Comune.
"Da sempre l'Amministrazione è impegnata in politiche di sostegno al reddito per le famiglie, soprattutto quelle con anziani e minori" ha spiegato la Moioli. "Abbiamo aumentato i servizi, dai posti nido al sostegno economico per gli anziani; dal buono libri agli inserimenti lavorativi per gli adulti in difficoltà ed entro l'anno saranno introdotte ulteriori novità".
Nonostante le "tariffe bloccate" dal 2000 e la presenza della Fondazione Welfare, attivata questo dicembre per la distribuzione di 6 milioni di euro a disoccupati o lavoratori in cassa integrazione, il problema, a tratti insormontabile, da risolvere resta sempre quello della ricerca dell'impiego.
La disoccupazione, che per la prima volta quest'anno ha visto colpiti più gli uomini che le donne, ha reso anche necessario la stanziamento di 10 milioni di fondi per favorire l'accesso al credito alle piccole e medie imprese.
L'assessore Terzi sottolinea, però, l'importanza di una sinergia tra le istituzioni "altrimenti le banche continuano a concedere credito solo alle imprese che garantite, non riusciamo ad aiutare chi è davvero in mezzo a un guado".
"Il nostro" ha commentato, infine "è il primo Comune in Italia a compiere questo importante passo nel sostegno alle piccole imprese artigiane. E devo per questo ringraziare la condivisione di intenti e la collaborazione tra le diverse associazioni di categoria: Unione Artigiani, Confartigianato, APAM e CNA Milano".