Categorie: Cronaca
|
20 Maggio 2009 15:51

Dopo i locali fumo vietato nei parchi di Milano, parola dell'assessore alla Salute. Voi cosa ne pensate?

Condividi

Lo scrit­tore Andrea Pinketts è già sul piede di guerra, lui che dal suo adorato sigaro non riesce proprio a staccarsi

"Non si fa in tempo ad assue­farsi a un divieto che ne arriva subito un altro.

Il tabacco non è forse natura? E poi cosa c'è di più bello di fu­marsi un bel sigaro nel par­co?"

La nuova proposta dell'as­sessore alla Salute di Milano, Giampaolo Landi di Chiavenna è destinata a far discutere (e scannare) i fumatori. Landi si è sempre lanciato in campagne contro il fumo come quella discussa di qualche mese fa (di una tassazione sulle sigarette).

"Li chiamano polmoni verdi. E se non respira­no lì, i polmoni, mi spieghi lei dove?"

Il nuovo progetto dell'assessore è molto ambizioso: vorrebbe il divieto assoluto di fumo nei parchi e dove ci sono "i bambini che giocano e le mamme che li accompagnano.

Ma anche gli sportivi che fanno jogging o l'impiegato in pausa pranzo che si mangia un panino".

Niente sigaretta nei parchi insomma, e i fumatori già tremano, o si arrabbiano. Perchè molti si sentono quasi dei paria. Il deejay-corridore Li­nus è d'accordo, visto che praticamente i parchi sono la sua seconda casa, ma secondo altri Milano è già una città troppo piena di divieti

L'amministrazione vorrebbe realizzare dei veri e propri "polmoni di salute"

"C'è il discorso del fumo, ma non solo.

Per esempio, che senso ha avere nei parchi pian­te che creano allergie? Gli spazi verdi devono essere delle oasi di benessere assoluto per tut­ti"

Come al solito però, basterebbe applicare un po' di buonsenso.