UPDATE! h.
14.00
La circolazione della metro è regolare.
Nel cielo di Milano fa capolino un pallido sole dopo due giorni ininterrotti di pioggia, anche se fa ancora molto freddo (foto Corriere). Scene apocalittiche sono state registrate su alcuni tratti particolarmente flagellati dal maltempo e alcune strade erano quasi percorribili solo in gommone se così possiamo dire (per colpa di tombini intasati da tempo immemore). Il gommone vero e proprio lo hanno usato alcuni operai nei tratti più critici percercare di liberare gli scoli.
I disagi si registrano anche oggi a partire dall'hinterland dove il Lambro, il Molgora, il Seveso e il Naviglio della Martesana sono esondati. Ci sono stati anche pesanti problemi alla linea 2 della metropolitana.
La circolazione questa mattina era interrotta tra Cascina Gobba e Cassina de Pecchi, per l'allagamento dei binari proprio provocato dalle acque della Martesana, uscite dagli argini all'altezza di Cernusco.
Ci sono stati problemi anche su alcuni accessi autostradali:
– chiuso lo svincolo Zucca, sulla A4 direzione est verso la A52
– sulla tangenziale Nord sono stati momentaneamente chiusi alla circolazione lo svincolo Monza-Sant'Alessandro, in direzione Sud e il nuovo accesso di Cinisello Nord
– l'accesso di Mecenate, chiuso nella notte, invece è stato riaperto
A Burago Molgora i vigili del fuoco hanno dovuto estrarre alcune auto bloccate nei sottopassi inondati.
Da ieri ci sono state centinaia di telefonate ai vigili del fuoco per cantine allagate, tegole staccate dai tetti e alberi divelti.
Non è stato revocato lo stato di allarme per rischio idrogeologico e idraulico-alluvionale lanciato dalla Protezione Civile sulle province di Milano, Bergamo, Como, Lecco, Sondrio e Varese, con decorrenza immediata. Per i prossimi giorni dovremmo scamparla, salto alcune precipitazioni sui settori orientali della Lombardia.
E scendendo più in basso nella nostra regione si segnala un aumento consistente del livello del Po, che viene monitorato.