I mezzi pubblici di Milano e hinterland sono sicuri per le cittadine che li prendono la sera, magari da sole? E le cittadine si sentono tranquille a viaggiare?
Queste sono le domande che frullano nella testa di molte donne all'indomani dei brutti fatti di cronaca legati a molestie e violenza sessuale degli ultimi giorni.
La scorsa settimana una donna di 29 anni era stata stuprata a bordo di un treno del Passante Ferroviario tra Milano Certosa e Novara: ha raccontato che mentre si trovava sul vagone si è addormentata e si è svegliata all'improvviso perché una mano le tappava la bocca. Quattro persone l'hanno minacciata con un coltello e due di loro l'hanno violentata.
L'altra sera invece una donna di 25 anni è stata aggredita nel garage di casa sua a Quarto Oggiaro da un uomo sconosciuto che ha cercato di abusare di lei.
Grazie al cielo è riuscita a divincolarsi e ha chiamato il 113. Purtroppo era buio e non è riuscita a vedere bene il suo aggressore. Si spera che le telecamere presenti nei box saranno d'aiuto nell'identificazione.
<a href="http://answers.polldaddy.com/poll/1343537/" mce_href="http://answers.polldaddy.com/poll/1343537/" >Stupri a Milano, avete paura?</a> <br /> <span style="font-size:9px;"> (<a href="http://www.polldaddy.com" mce_href="http://www.polldaddy.com"> surveys</a>)</span>
Milano 2.0 ha deciso di approfondire la vicenda, chiedendo ad alcune milanesi e ad alcune pendolari cosa ne pensassero in merito e le abbiamo intervistate di sera, dopo l'orario di ufficio (ma ancora considerato "sicuro" per il ritorno a casa), in tre luoghi cruciali: Piazzale Loreto, una fermata dell'autobus e un treno.
Ecco cosa ci hanno risposto.