Categorie: Cronaca
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30 Luglio 2008 15:00

L' esercito si prepara ad arrivare in città. Per i "luoghi sensibili" pronti 424 soldati. La Russa: "E' solo un esperimento"

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UPDATE!
I soldati pattuglieranno, secondo quanto dichiarato dal prefetto, Stazione Centrale, Baggio e via Padova

Non saranno più 300, ma 424 i soldati che lunedì arriveranno a proteggere la città di Milano.

Ovviamente infiniti ringraziamenti della Moratti al ministro Maroni "per la grande sensibilità che ha dimostrato nei confronti delle problematiche delle aree metropolitane".

174 verranno spediti a coprire presidi fissi (liberando le forze dell'ordine dall'incombenza in modo che possano tornare a pattugliare), 170 si occuperanno del pattugliamento e delle perlustrazioni e 80 stazioneranno nei centri di accoglienza e nei Cpt.

Le pattuglie saranno composte da uno o al massimo due militari a piedi, che accompagneranno poliziotti e carabinieri e opereranno insieme a loro.

I militari stanno svolgendo uno specifico addestramento e avranno compiti di polizia giudiziaria. Potranno quindi arrestare solo in flagranza di reato.

Arriveranno a scaglioni nei "luoghi sensibili" della città come Piazzale Loreto, via Padova, Stazione Centrale, viale Certosa, piazza Prealpi e alla Stadera, e probabilmente anche in Piazza Duomo.

Ecco l'armamentario in dotazione ai soldati che vedremo a partire da settimana prossima (immagini tratte dal sito dell'Esercito).

Equipaggiamento antiproiettile per presidio fisso: il giubbotto AP/98, fatto con strati trapuntati in kevlar, fogli di polietilene ad alta densità, poliuretano espanso antitrauma.

Uniforme: la tipologia che sarà adottata è quella di servizio e combattimento. I soldati porteranno anfibi "desert" (adottati anche dalla Nato).Nella divisa è presente anche il basco per i parà e un elmetto in kevlar.

Armi: sarà utilizzata un'arma corta per i pattugliamenti (pistola automatica Beretta 92 FS calibro 9) e un'arma lunga per il presidio fisso (fucile d'assalto Beretta Sc 70/90 o Ar 70/90).

Qualcuno si preoccupa anche dell'impatto che un equipaggiamento del genere potrà causare sulla città come aurisofi sul sito di Repubblica:

No, ma..

e andranno in giro in tuta mimetica con il mitra in mano??? Ma siamo pazzi??? Cosa dico a mia figlia che si vede passare un soldato con un mitra in mano mentre passeggiamo per strada? E' qui per proteggerci?? Ma siamo sicuri? Che razza di clima di panico si andrà a creare, ma ve lo siete chiesti?? Ma per favore.. gente armata ovunque.. e chi sono questi? angeli custodi? o persone che si faranno scappare il grilletto in mezzo alla gente al primo accenno di disordine..mio Dio..

il bel paese..

Invece c'è qualcuno come bolotana sul sito di Repubblica che è favorevole, e vede l'intervento dell'esercito come conseguenza dell'indifferenza della gente quando avviene un crimine(vi avevamo mostrato il caso di uno scippo)

Non vedo tutto questo clamore per l'esercito nelle strade. La Marina Militare ha compiti di polizia giudiziaria sul demanio: porti,spiaggia, litorali, e non c'e' nessun scandalo. L'esercito idem, ha compiti di sorveglianza e presidio come prevede la legge.

Non sarebbe stato necessario l'esercito nelle strade se tutti voi, e vi conosco tutti, aveste assolto al vostro dovere di Cittadini che è quello di intervenire nelle situazioni i vita quotidiana nei confronti di quei cittadini che non si comportano bene, in primis gli italiani e poi, se volete, i cittadini stranieri. Nessuno di voi vuole esporsi, tutti siete bravi a parlare, ma quando c'e' da chiamare la Polizia o i Carabinieri piuttosto che intervenire in prima persona, vi tirate indietro e vi ritirate, troppo comodo non voler essere coinvolti.

Se ci fossero più Cittadini che intervengono nelle cose più banali a quelle più importanti, sicuramente i vari fenomeni di delinquenza non avrebbero il peso che hanno oggi

Intanto i ministri cercano di rassicurare i cittadini: "Il senso di questa operazione è ripristinare le vecchie ronde militari, che però vengono fatte dalla polizia. Con l' aiuto fondamentale, e limitato nel tempo, dei soldati. E se tra sei mesi vedremo che i risultati non arrivano, l´esperimento verrà bloccato" secondo Ignazio La Russa.