Povera Letizia! Adesso ci si mette anche l'assessore Edoardo Croci a farla penare, non bastava l'ex-assessore Vittorio Sgarbi.
Il sindaco si dissocia dalle affermazioni fatte dall'assessore ai Trasporti in merito alle estensioni dell'Ecopass, che a suo dire sono state fatte a titolo personale.
Niente 5 euro di "tassa" per i Diesel Euro 4 senza filtro anti-particolato quindi come avevamo annunciato qualche giorno fa. Forza Italia e Allenza Nazionale si erano già ampiamente dissociati. La Moratti non ha perfettamente chiarito il dubbio sul problema, ma queste sue affermazioni porterebbero a pensare che il ticket verrà rinviato finchè non saranno messi in commercio i filtri per tutti i modelli di auto.
I diesel che avrebbero dovuto pagare sono 65 mila in città e 200mila in provincia.
Infatti, come ricordiamo, il fulcro della polemica era proprio questo: il filtro anti-particolato non è stato montato su molte auto e non è ancora in vendita per alcuni modelli, quindi non è nemmeno possibile farselo mettere. Si attenderà quindi una mossa del Governo per sollecitare le case automobilistiche a montare questo famigerato apparecchio sulle autovetture.
Ma ci sono anche molti dubbi legati alla reale efficacia dei cosiddetti "fap".
Il rappresentante dell'unione Artigiani di Milano infatti sostiene che i filtri abbatteranno anche le polveri sottili, ma sono cancerogeni. L'Aci invece nega che i diesel anche senza filtro abbiano un reale impatto sull'inquinamento.
Ma è Egisto Soldi, del blog MondoAuto, che ci aiuta a far chiarezza sulla situazione. Ci sono infatti tre problemi di fondo: anche lui sottolinea la problematica sulla reale efficacia del filtro, la svalutazione delle Euro 4 che solo qualche anno fa erano state fortemente pubblicizzate come "poco inquinanti" (molti infatti le avrebbero comprate proprio per evitare le misure anti-inquinamento e se finirà la deroga rimarranno con un palmo di naso) e infine la perdita di credibilità dei motori non inquinanti, o presunti tali.
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Deluso Enrico Fedrighini dei Verdi, che sperava nella deroga. Anche se non è il solo a sostenere un Ecopass un po' più per così dire "radicale", infatti su altri fronti sono addiritttura arrivate proposte per allungare l'area a pagamento fino alla circonvallazione esterna 90-91.