In Stazione Centrale, ma anche all'aeroporto di Linate, da tempo si combatte una guerra silenziosa tra taxisti e abusivi, una battaglia quotidiana che spesso sfocia in violenza.
Com'è successo ieri sera.
In Stazione Centrale il capo degli abusivi si chiama "il pizzaiolo", come svela oggi Repubblica; è un omaccione alto e grosso che sosta tutti i giorni accanto alla fermata dei pullman, si avvicina ai clienti in cerca di un taxi offrendo la sua macchina a tariffe agevolate. I taxisti lo conoscono, molti gli stanno alla larga. Ma ieri sera non è stato così.
Un abusivo ha tentato di accaparrarsi un cliente, illegalmente, e i taxisti si sono infuriati.
La reazione del pizzaiolo non si è fatta attendere: l'uomo ha lanciato un bicchiere contro uno di loro e ha tirato fuori un coltello. Alla vista dell'arma il taxista minacciato è fuggito.
Finita qui la storia? Certo che no, perchè il Pizzaiolo è andato a cercarlo in giro per la città, gli ha bloccato la strada con l'auto ed è sceso con il suo fedele coltello.
Non è stato abbastanza lesto però, perchè il taxista ha preso un piede di porco da sotto il sedile e ha iniziato menarlo, aiutato da altri colleghi che nel frattempo erano arrivati in aiuto.
Stavolta il pizzaiolo ha avuto la peggio. E' stato medicato e ricoverato in ospedale. Oggi, tuttavia, da quanto ci dicono, è ancora lì in Stazione, con il braccio ingessato ed il volto gonfio.
La guerra non è certo finita. Oggi è un altro giorno. Uguale a tutti gli altri.