Categorie: Cronaca
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17 Maggio 2007 12:28

Il cielo su Milano: scie chimiche (Chemtrails) o semplici nuvole? Complottisti al lavoro…

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Qualcuno ha caricato il video che vedete qui sotto su Youtube.

Ci sono molte fotografie fatte a Milano il 14 e 15 maggio scorsi.

In quei giorni abbiamo visto sul capoluogo lombardo uno strano cielo. C'è chi ha strane teorie a riguardo.

Molti hanno pensato a normali ed affascinanti nuvole, ma

Gli autori del video, alla fine del filmato, suggeriscono di andare a cercare in Rete la parola Chemtrails, Scie chimiche. In giro per il mondo ci sono tanti complottisti, e questa teoria da tempo giro su Internet.

Siamo andati su Wikipedia per capire qualcosa in più. Riportiamo qui sotto ciò che abbiamo trovato. Che dite? Sono solo supposizioni o c'è qualcosa di vero? Bah, noi un'idea ce l'abbiamo pure, ma non vorremmo influire sulle vostre elucubrazioni.

Anzi, 'na parolina la diciamo:la teoria del gas per il controllo della mente e quella del Nuovo Ordine Mondiale è al limite della follia. O delle discussioni da prima elementare, scegliete voi.

 

Anche questo video, caricato da un altro utente, parla di strane scie luminose (che a noi sono sfuggite, forse per la qualità delle immagini). 

Caratteristiche
Le scie di condensazione sono normalmente dovute alla rapida condensazione del vapore acqueo nei gas di scarico del velivolo durante la navigazione in alta quota dove la temperatura esterna è molto bassa. Secondo la NASA «le scie di condensazione si formano solo ad alta quota (generalmente al di sopra degli 8000m), dove l'aria è estremamente fredda (meno di -40°C).

Altri [tipi di] nuvole si possono formare ad altitudini molto varie, dalla prossimità del suolo, come la nebbia, a quote estremamente elevate, quali quelle dei cirri.» [1] I sostenitori della teoria affermano che le "scie chimiche" appaiano diverse dalle normali tracce di vapore, di cui non hanno la consistenza e le proprietà note.

Possibili scopi
Chi sostiene questa teoria ritiene in genere che si tratti di agenti chimici o sostanze biologiche rilasciate su aree popolate per qualche motivo illecito: esperimenti governativi, attacchi terroristici o operazioni di corporazioni private.

A volte si avanza l'ipotesi che possano essere parte di un'operazione di controllo climatico.

Tra le teorie più diffuse tra i cospirazionisti ci sono esperimenti sul controllo del tempo atmosferico, test di armi biologiche, gas per il controllo della mente o scopi occulti spesso correlati con la teoria del Nuovo Ordine Mondiale. Cessna 210 per nebulizzare ioduro d'argento Cessna 210 per nebulizzare ioduro d'argento Alcuni sospettano che si tratti di gigantesche antenne radar gassose di HAARP per il rilevamento di aviogetti stealth.

In un articolo [2] dal titolo "The Chemtrail smoking gun" di Bruce Conway, si suggerisce che le scie chimiche siano l'implementazione di una strategia suggerita del 1992 dalla National Academy of Science, nello studio Policy Implications of Greenhouse Warming; in particolare, riguarderebbero un progetto segreto per mitigare il riscaldamento globale.

La teoria delle scie chimiche apparentemente è stata elaborata nella seconda metà degli anni '90 ([3], [4]), e ha subito trovato riscontri mediatici su programmi televisivi, radiofonici e su pubblicazioni riguardanti il cospirazionismo.

Stando a Jeff Rense, che con Art Bell conduce un programma radiofonico sui misteri, FAQ "le chemtrails inizialmente sembrano normali scie, ma sono più spesse e si estendono per il cielo in forma di X o #.

Invece di dissiparsi rapidamente si allargano e si diramano. In meno di 30 minuti si aprono in formazioni che si uniscono tra loro formando un sottile velo di finte nuvole simili a cirri che rimangono per ore." Molti sostenitori delle chemtrails non sono economicamente in grado di condurre analisi sulle scie nel momento dell'emissione.

Tuttavia un difensore della teoria, Clifford E. Carnicom, afferma di aver analizzato campioni d'aria al livello del suolo in seguito ad eventi di scie chimiche.

In seguito ha affermato di aver trovato alluminio, bario, calcio, magnesio e titanio inclusi in "microscopici filamenti polimerici" Le chemtrails sono menzionate [5] anche nello Space Preservation Act del 2001, presentato dal rappresentante del Congresso Dennis Kucinich, dove compare in una lista di "sistemi d'arma esotici" da bandire.

I sostenitori della teoria presentano questa lista come un "riconoscimento ufficiale" della possibilità di un tale sistema d'arma. Il riferimento alle scie chimiche non era però stranamente presente nella versione presentata da Kucinich nel 2002 [6] e nel 2003 [7].

Il punto di vista scettico
Gli scettici, tra cui il Committee for the Scientific Investigation of Claims of the Paranormal americano, affermano che le scie chimiche normalmente mostrano una grande varietà di aspetti e che le descrizioni e le fotografie delle chemtrails sono perfettamente in linea con quelle delle normali scie di condensazione ([8], [9]) e spesso corrispondono anche a rotte aree note.

Resta altresì chiaro che nessuno ha ancora fornito delle analisi delle scie prese direttamente in aria, sia tra i sostenitori, che tra i detrattori, che si sono prodigati invece in prolisse contestazioni esclusivamente verbali.

Numerose altre obiezioni vengono mosse alla teoria. Innanzitutto richiederebbe una massiccia operazione di copertura con centinaia di migliaia di persone coinvolte nel mondo dell'aviazione militare e civile, scienziati, meteorologi e climatologi in tutto il mondo. Una operazione su scala così vasta è difficilmente organizzabile.

Gli aerei sono sottoposti a ispezioni. Come possono non essere scoperti gli apparati per il rilascio delle scie? Inoltre ci sono state costanti e numerose smentite governative sul tema ([10], [11]) , sebbene queste sarebbero state prevedibili anche nel caso di una vera cospirazione. In risposta alle analisi condotte da Carnicom (la cui metodologia dettagliata non è stata pubblicata), i metalli che sarebbero stati trovati nelle "scie" (e molti altri ben più pericolosi) sono comunemente presenti in piccolissima quantità nei normali gas di combustione, e spesso derivano dal distacco di microparticelle metalliche facenti parti delle compontenti mobili dei rotori o da impurità del carburante, ma in concentrazioni non compatibili con quelle "dichiarate" da Carnicom.

Per saperne di più andate all'articolo completo su Wikipedia.