Il blog Milano 2.0 è stato alla manifestazione del primo maggio, e come già accaduto per il 25 aprile sono le foto di Leonardo a raccontarci i momenti salienti.
Prendendo spunto dalle parole del sindaco Letizia Moratti raccontiamo per immagini il giorno dedicato ai lavoratori: La storia di Milano – ha detto – è la storia di una città del lavoro, una città che produce, che crea sviluppo e benessere, una città capace di coniugare lavoro e diritti, lavoro e dignità della persona. Tre sono oggi le grandi sfide: l'integrazione, la sicurezza sul posto di lavoro, combattere il lavoro nero.
Non c'era tantissima gente, ma si sa: il "corteo principe" non è questo, a Torino oggi erano in 100mila.
La manifestazione è stata del tutto pacifica. Assenti i centri sociali, che si erano dimostrati molto più attivi durante la manifestazione del 25 aprile e che hanno deciso di sfilare autonomamente in un corteo pomeridiano.
Da registrare anche la scarsissima la partecipazione dei giovani (forse perchè un lavoro non ce l'hanno e hanno ben poco da festeggiare?).
Scrive Leonardo: abbiamo assistito ai soliti interventi dal palco, triti ritriti; sentiti già troppe volte.
L'unica botta di vita, che ha destato l'attenzione anche dei responsabili sul palco, c'è stata quando è intervenuta in rappresentanza del Movimento Studentesco Chiara Penco, diciannovenne che frequenta il liceo Manzoni. Ha contestato apertamente il sindaco Letizia Moratti (ma non è una novità, guardate qui) e Roberto Formigoni, presidente della Regione. Il moderatore che le stava accanto (come vedete nella qui sotto) non era felicissimo del suo intervento e continuava a sbirciarle il foglio del discorso.
Un tono di colore, che ha dato un pizzico di allegria alla manifestazione, è arrivato solo alla fine della mattinata: un gruppo di giovani, tutti vestiti di giallo, hanno formato un piccolo corteo, e ballando e cantando "Siamo con Gesù" hanno percorso tutto c.so Vittorio Emanuele.