Categorie: Cronaca
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9 Aprile 2007 08:30

La dura vita del precario milanese

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Abbiamo ricevuto una mail dalla Rete Precaria del Comune di Milano.

E' una lettera che i precari scrivono ai cittadini milanesi per portarli a conoscenza di un problema che tanti milanesi, e non solo, vivono quotidianamente.

Buongiorno. Ci presentiamo: siamo la Rete Precaria del Comune di Milano, un gruppo di lavoratori precari auto-organizzati, nell’intento di affrontare uniti le difficoltà che incontriamo nel lavoro e nella vita. Essere lavoratori precari da anni significa vivere il presente con incertezza e guardare al futuro con timore, perché siamo sempre in scadenza.

Ogni giorno, siamo a contatto con i cittadini, in quanto siamo in prima linea negli sportelli di relazione con il pubblico, nelle informazioni al telefono, nell’evasione delle più svariate pratiche. I lavoratori con contratto a tempo determinato sono presenti in tutte le Direzioni Centrali. Ci sono 188 funzionari dei servizi formativi (docenti scuole comunali), 56 istruttori dei servizi formativi, 291 educatrici delle scuole dell’infanzia e 164 dei nidi, a queste bisogna aggiungere le educatrici chiamate dalle graduatorie statali e le educatrici delle cooperative.

Una cinquantina di collaboratori amministrativi (80% dell’intero personale), mandano avanti da anni gli uffici Ici e Tarsu. Una ventina di collaboratori amministrativi sono presenti presso la Direzione dei Servizi Socio Sanitari,ventina di precari che rappresenta la metà del personale in servizio presso l’Ufficio Invalidi Civili ed il Settore Edilizia Popolare. Un centinaio di precari amministrativi svolge funzioni di segreteria presso le scuole civiche,le scuole paritarie,ecc. L’Ufficio del Difensore Civico è formato in gran parte da personale con rapporto di lavoro a tempo determinato.

Gran parte dei 1220 precari lavorano per il Comune di Milano da più anni.

Ai 1220 bisogna aggiungere circa 100 interinali (ora somministrati).L’agenzia che ha vinto l’appalto per la somministrazione di lavoro è la EWORK,trattandosi di spese di servizio,il costo di questo personale è maggiore rispetto al personale a tempo determinato. Più difficile risalire al numero di collaboratori coordinati e continuativi o sotto altre forme di lavoro flessibile,secondo fonti sindacali sarebbero circa 1800 persone.

Nel settore Finanze ed Oneri Tributari sono presenti una ventina di lavoratori a progetto di una società privata. Grazie al vostro aiuto,vorremmo inviare questa lettera ai cittadini milanesi.

Per info www.precarimilano.altervista.org