Con la bella stagione e il caldo che ormai ha invaso la città spesso viene voglia di gustare qualcosa di sfizioso, ma non tra le mura di un ristorante.
Nelle sale potrebbe fare cado per colpa della cucina e l’aria condizionata a volte dà fastidio perché troppo alta o troppo bassa. Inoltre una bella cena sotto le stelle è sicuramente meglio di una sotto il tetto di casa. Se non conoscete un posto che concili tutte queste necessità tranquilli, ci pensiamo noi: di seguito i locali di Milano dove mangiare la pizza all’aperto.
Cominciamo da via Carlo Ravizza 11 con Lievità. Una pizza leggera con impasto di farine italiane integrali e semi-integrali, macinate a pietra e con una lievitazione dalle 24 alle 48 ore. Parliamo di quella classica napoletana, con ingredienti di ottima qualità, abbinati in modo innovativo. Ai tavoli all’aperto si possono ordinare anche stuzzichini come le crocchette di patate e baccalà o i calzoni ripieni di provola affumicata e salame.
I fratelli Aloe invece hanno previsto alcuni tavoli all’aperto in via Vigevano e in via Sebenico, rispettivamente in zona Navigli e Isola. Da Berberè si utilizzano solo ingredienti biologici per condire le 8 fette di puro gusto.
Spostandoci in via Vittorio Veneto 28 ci imbattiamo nel dehors di Dry Milano, che può ospitare fino a 20 persone a cielo aperto. Qui la novità sono i cocktail e i dessert da abbinare direttamente alla portata principale: la pizza.
La carta offre un’ampissima scelta, aggiungendo focacce in diverse dimensioni, sia grandi che piccole. Per assaggiare la vera e propria specialità napoletana bisogna andare in via Lodovico Castelvetro numero 20, da Ambaradan. Nonostante il locale abbia un nome prettamente milanese qui si trova la vera tradizione di Napoli. La carta in realtà è breve, non contiene più 10 ricette diverse. Una volta arrivati alla cassa potrete dire con tutta sincerità come avete mangiato e lo staff vi farà pagare in proporzione al vostro parere.
Una proposta decisamente gourmet quella di Antonio Tammaro all’interno di Assaje, presso piazzale Segrino. Accomodandovi sui tavoli esterni potrete consultare il menu che cambia in base alla stagionalità dei prodotti. L’impasto è ottenuto da un mix di farine semi-integrali, macinate con l’utilizzo della pietra. Vi consigliamo poi Pizzium, la sede in via Procaccini numero 30. La formula vincente abbina i prodotti tipici delle regioni italiani all’impasto a base di farine nazionali.
A una buona pizza potrete abbinare bruschette, focacce e la birra della casa. Ci troviamo in via Romagnosi 3 se vogliamo deliziarci con la pizza di Franco Pepe a Identità Golose Hub. Tre le alternative in carta: le già famose Scarpetta e Margherita Sbagliata, signature del pizzaiolo di Caiazzo, e la nuova Bufala profumata, con mozzarella di bufala, bresaola di bufalo, sesamo, zest di lime ed erbe selvatiche.