Il ristorante Altrimenti si trova in via Monte Bianco 2/A a Milano.
Non è un semplice ristorante milanese, il suo obiettivo infatti è quello di creare una comunità abituale e concedere una location innovativa, diversa e unica.
Altrimenti non vuole essere un Bistrot qualunque, vuole sorprendere e coccolare i propri clienti cercando di soddisfare le esigenze di chiunque. Che sia un veloce pranzo di lavoro, una romatica cena a lume di candela, una pausa caffè o un aperitivo con gli amici, Altrimenti mira all’eccellenza qualitativa e alla soddisfazione piena dei propri ospiti.
Inutile dire come Altrimenti sia una vera e propria opera d’arte vivente. L’ambiente è suddiviso in tre stanze che sono capaci di apportare il proprio stile unico e diversificato.
La prima sala è caratterizzata da un soffitto alto, a volta ed i muri sono ricoperti da savriate stampe (ben 76) appartenenti ad importanti illustratori dell’era contemporanea. Come si definisce lo stesso Altrimenti questa scelta costituisce un progetto nel progetto perché è un connubio di arredamento di design e una forte vena culturale che è in grado di immergere l’ospite in un vero e proprio percorso artistico moderno.
La seconda sala si trasforma in un intimissimo privé che può essere prenotato e riservato per vivere una serata davvero speciale.
In questo ambiente all’insegna della privacy (che ospita circa 20 posti a sedere) avrete la possibilità di richiedere un cameriere designato che dedicherà il proprio tempo solo ed esclusivamente a voi e saprà far sentire speciali voi e tutti i vostri accompagnatori.
La terza sala si compone di una fantastica veranda anch’essa con circa 20 coperti.
Questo suggestivo ambiente è capace di di donarvi un’intimità assoluta ed è la location ideale se avete in mente di sorprendere il vostro partner con un’ottima cena a lume di candela.
Ma Altrimenti non è solo ristorante: nel piano interrato infatti si sviluppano le cantine dei vini che ospitano una buona collezione di circa 300 bottiglie diverse. Questo spazio è dotato di un tavolo degustazione e di sei posti a sedere ed è prenotabile per eventi dedicati a pochi eletti o come li definisce Altrimenti da vip.
La cucina di Altrimenti si basa sulla performante esperienza culinaria dello Chef Eugenio Boer. L’idea di cucina di Boer è profondamente legata al concetto della degustazione perché è convinto che i palati di chiunque debbano avere la possibilità di provare qualsiasi sensazione, vizio e peccato di gola. Così la cucina proposta guarda al passato ed alle tradizioni della tavola italiana, ma con un’ottica di avanguardia e cambiamento proiettati al futuro.
I menù dello Chef sono vari e si suddividono in precise aree tematiche: verdure, pesce, carne e dessert. Ogni commensale potrà scegliere il piatto che gli aggrada di più compiendo un vero e proprio percorso culinario e viaggio alla scoperta del sapore e del gusto. Tra le proposte dell’area verdure potrete coccolare il vostro palato con piatti ricercati che sapranno arricchire i semplici ortaggi e renderli dei piatti prelibati.
Uno dei cavalli di battaglia è costituito dal cavolo cappuccio insaporito con salsa di yogurt greco e senape in agrodolce.
Tra le proposte dell’area carne non possono mancare la pasta fatta in casa con diversi ragù della tradizione e non, tartare fresca e genuina e veri e propri tagli di carne come la faraona o il controfiletto, il tutto ornato da contorni che si abbinano alla pietanza come un vestito su misura.
Tra le proposte di pesce non possono mancare gli spaghetti allo scoglio, il merluzzo o la zuppa di pesce totalmente made in Altrimenti.
Tra i dolci troviamo una ricca selezione di dessert della tradizione come il tiramisù, il gelato o il creme caramel, ma con un tocco di innovativa avanguardia culinaria che vi permetterà di terminare il vostro pasto con un’unione perfetta tra passato, presente e futuro.
Uno dei dolci più apprezzati è senza dubbio la pera aromatizzata al vino rosso contornata da una soffice e gustosa mousse al cioccolato fondente.