C’è un posto a Milano davvero speciale.
Si chiama ‘Il luogo di Aimo e Nadia‘. Non si tratta solo di un ristorante ma di una lunga storia d’amore con la città e tra di loro. Aimo e Nadia Moroni hanno aperto questo locale in via Montecuccoli. Era il lontano 1962, e da allora il loro sorriso e sopratutto i loro piatti ormai diventati parte della storia di Milano continuano a deliziare tutti quelli che hanno il privilegio di andare a mangiare da loro.
Il ristorante di cui vi raccontiamo non è affatto pretenzioso. Nasce infatti, e soprattutto resta, come semplice trattoria. Attenzione però perché semplice non vuol dire povera, al contrario.
Aimo e Nadia vengono da una delle regioni d’Italia in cui la cucina è una vera propria tradizione, la Toscana. Accomunati dalla passione per la buona tavola hanno voluto raccontare ai loro clienti la storia e la cultura della loro terra d’origine.
Le materie prime sono il loro fiore all’occhiello, e non potrebbe essere altrimenti.
Se si vuole raccontare la storia della loro trattoria, si deve necessariamente ripercorrere la storia della loro vita. La decisione di aprire una trattoria per Nadia e Aimo è stata una vera sfida alla cultura del tempo, per la quale il ristorante, siamo negli anni ’60, era solo quello d’alta classe, per intendersi alla francese. Volle il destino però che la stampa locale scoprisse questo luogo e ne parlasse talmente bene che, alla fine degli anni ’70, la trattoria della coppia diventò famosa a Milano.
Una parola veniva usata soprattutto per racchiudere quello che si poteva trovare nella trattoria, ‘buono’. Buono era il cibo, buona era la cucina, buone le materie prime, insomma buono era quello che si mangiava qui. Mai recensione fu migliore per lanciare il ristorante e farlo rimanere, ancora oggi, sulla cresta. Negli anni ’90 alla coppia si unì Stefania, la figlia, che porta avanti la tradizione ancora oggi.
Il primo menu che il ristorante offre ai suoi clienti è quello chiamato ‘Degustazione’. Sfogliamolo per vederne pietanze e prezzi.
Si comincia con le ‘Delizie del luogo‘, una lista di piccoli assaggi, come si specifica nella carta. Questi sono:
Il costo di questo menù è di complessivi 190,00 euro.
Un altro menù molto amato è quello che è stato chiamato ‘Percorso d’inverno‘, e che costa 140,00 euro.
Con questa carta si vedranno serviti:
Chi volesse perdersi davvero nei sapori de ‘Il Luogo’ dovrà provare, al costo di 220,00 euro, il menù ‘Territori’, composto da ben 10 portate che raccontano l’eccellenza delle materie prime e degli alimenti nostrani.
Si tratta di una selezione di prodotti freschi, di giornata, che i cuochi trasformano sapientemente.
Infine, il menù ‘Di Vino‘, rappresenta come dice il nome la carta dei vini. Grazie ai consigli del sommelier Piras, si potranno scoprire e gustare i vini ai quali abbinare poi i piatti.