Il ristorante Acanto è situato all’interno del lussuosissimo hotel a cinque stelle Principe di Savoia di Milano.
Altrettanto lussuosa è la sala del ristorante: un trionfo di luce e di musica dal vivo. Lo chef Alessandro Buffolino compone un percorso che coinvolge tutti i sensi, grazie al suo modo di raccontare, servire e cucinare le pietanze.
Lo chef ha tra le sue mani l’interezza del menu, sia a pranzo che a cena. Il suo obiettivo è quello di portare la tradizione ma con quel pizzico di innovazione che non guasta.
La composizione è sempre sorprendente, i prodotti di prima qualità e locali. Il vero trucco consiste nel rimanere sempre in ascolto del cliente e delle innovazioni che corrono veloci nel mondo della cucina. La sua esperienza vanta cucine di tutto il mondo e con maestri di grande rilievo.
Una delle proposte dello chef è il menu degustazione che comincia con un estratto di seppia con caviale russo Oscietra.
Prosegue con Foie gras con mango e pepe verde, poi un risotto al sedano rapa con gorgonzola e capperi. Come secondo la proposta è di un branzino con cime di rapa, porro, acqua di mare e contrornato da un letto di patate. E poi agnello in crosta con vegetali baby, spinaci e jus alla liquirizia. Per concludere si trova il dessert chiamato Nocciola, con limone e cocco. Il prezzo della degustazione è di 90 euro o 120 con i vini in abbinamento.
All’ora di pranzo l’idea è quella di un Business Lunch, con prezzi sicuramente ridotti. La scelta va fatta sul quantitativo di portate: una più il dessert (35 euro), due con il dolce (49 euro) oppure tre portate sempre con il dessert (60 euro). In tutte e tre le opzioni – che vanno scelte a persona – acqua e caffè sono inclusi. Una volta scelta la composizione non resta che decidere quali portate inserire nel personale menu.
Come antipasti troviamo: parmigiana di melanzane, salmone affumicato con valeriana al limone, prosciutto crudo con mozzarella di bufala e fiori di zucca in pastella con mozzarella e acciughe. Poi troviamo le paste, ovvero spaghettoni, tagliolini, mezze penne, rigatoni o penne integrali. La pasta scelta andrà abbinata alle salse previste: amatriciana, carbonara, cacio e pepe, ragù di pesce o una semplice pomodoro e basilico. Tra i secondi ci sono le milanesine di vitello contornate da patatine fritte, medaglioni di manzo con spinaci oppure il pesce di giorno.
La domenica mattina lo chef propone un ricchissimo brunch al prezzo di 75 euro a persona. La carta in questo caso è davvero ricca e per elencarla tutta ci vorrebbe molto tempo e molte pagine bianche. Ve ne citiamo solo alcune come: tris di cereali con verdure, tartare di fassona, vitello tonnato con cocco. Poi prodotti provenienti dalla panetteria come croissant salati, pizze, focaccie e assortimenti di pane vari.
Troviamo poi pesci di ogni tipo: ostriche, sushi, salmone, pesce spada, tonno, polpo, baccalà e alici. Ma la lista continua con salumi e formaggi, uova strapazzate, omelette e all’occhio di bue. Infondo troviamo dolci di ogni tipo come le tartellette, torte, pasticceria mignon e anche smoothies a vari gusti.