Nel centro di Milano, dove nuovo e antico si fondono in un mix esplosivo di genialità e tradizione, si trova un ristorante che prende il nome dalla medesima opera architettonica che svetta imperiosa nella zona del Centro Direzionale di Milano.
A soli due minuti di distanza dal Bosco Verticale, infatti, è presente il Ristorante Bosco Verticale, un piccolo tempio della buona cucina, dove gastronomia, rispetto per gli ingredienti e sapori ricercati costituiscono i punti chiave per il successo di questa oasi di sapori. Una location giovanile, elegante che non rinuncia però al gusto e alla tradizione: ecco il connubio di elementi che fanno del Ristorante Bosco Verticale un bel luogo dove trascorrere le proprie serate.
Che siano in amicizia, con il proprio partner o la propria partner o in famiglia, il Ristorante Bosco Verticale non si sottrae a nessuna di queste esigenze, rivelandosi in qualsiasi circostanza una carta vincente per passare una serata all’insegna del relax e della buona cucina. Situato in via Federico Confalonieri 15, Angolo via Volturno, il Ristorante Bosco Verticale si presenta sin da subito con eleganza senza eccessiva ostentazione, tenendo un profilo basso, e lasciando che il cliente venga stupito con gli accostamenti più vari e gustosi.
Il menù presenta una scelta variegata, con degli impiattamenti che si rivelano essere una gioia per gli occhi oltre che per il palato: si trovano combinazioni più classiche o più ricercate, creando un mix di tradizione ed innovazione. Si possono trovare infatti piatti come polpette di baccalà con bagnetto verde Piemontese, tagliolini integrali con crema all’aglio, olio, peperoncino e bottarga. Quenelle di manzo su asparagi croccanti, o ancora lasagna con ragù di capretto e ricotta affumicata, ravioli con fave su crema di pecorino di fossa e guanciale o la classica carbonara, stavolta rivisitata sotto forma di cubotti di pasta fresca fatta in casa.
Sapientemente accostati anche gli strangozzi del bosco verticale, con tartufo, salsiccia e funghi oppure le bizzarre e innovative pappardelle al con sugo di cinghiale e cacioricotta. Anche la carne non delude, portando in tavola tagliate che lasciano soddisfatti, costolette di agnello su salsa di sedano rapa e julien di carciofi, la tagliata di manzo su chutney di verdure, oppure preparazioni più sofisticate ma semplici per quanto riguarda l’utilizzo di ingredienti e materie prime, come ad esempio la tartare di carne di manzo con tuorlo d’uovo marinano in salsa cren dal sapore spiccato a base di rafano.
Non mancano poi le scommesse sui singoli ingredienti, che con un sapiente accostamento, danno vita a ricette nuove e dal sapore mai scontato, come ad esempio il crumble con cocco, mousse di mango, marmellata di zenzero e limone e passion fruit.
Cura nei dettagli e nei particolari, sono state date anche alla preparazione del tiramisù, questa volta rivisitato con con pistacchio di Bronte e fave al cioccolato. Non mancano poi le opzioni per i palati più esigenti, per i vegetariani, vegani e per gli intolleranti al glutine.
Il luogo, poi, contribuisce a dare un’atmosfera di serenità, grazie ad un ambiente giovanile e ad un arredamento classico ma senza cadere nel vetuste. Il rapporto qualità prezzo non cade mai nell’esagerazione: difatti la fascia prezzo si aggira intorno ai 25€/50€, dando così la possibilità a chiunque di poter trascorrere una piacevole serata di tanto in tanto, in un ristorante che ha tanto da offrire senza tuttavia rinunciare all’essenziale.
Con una formula semplice ed innovativa, all’ombra dell’opera architettonica del Bosco Verticale, l’omonimo ristorante si ritaglia una fetta di successo per tutti coloro i quali vogliano concedersi un break fatto di sapori e di gusti innovativi, senza tuttavia rinunciare alla possibilità di una passeggiata in centro, grazie anche alla poca distanza dalla metropolitana. Difatti, il ristorante, è meta di numerosi turisti oltre ai tanti avventori che entrano anche solo per un pranzo veloce e per concedersi qualche ora di relax e di spensieratezza momentanea.