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Il nome Bomaki deriva dall’unione di bom, parola brasiliana che significa buono e maki, il famosissimo rotolo di riso giapponese.
Queste due parole insieme danno vita alla cucina nippo-brasiliana, che in questo periodo sta facendo tanto scalpore. Il Bomaki è un ristobar di Milano che grazie al suo successo si sta espandendo sempre di più. Oggi conta ben cinque location diverse nel territorio milanese e una a Torino.
La prima sede apre nel 2003 in c.so Sempione grazie alla passione messa in campo dallo chef Jeric Bautista.
La qualità degli ingredienti sempre freschi sommata alla ricerca continua di sapori sempre nuovi, si ottiene la cucina che ha fatto appassionare proprio tutti, anche i palati più raffinati.
In uno dei miglior posti in cui mangiare sushi a Milano, lo staff sempre cordiale vi guiderà in una food-experience tutta da scoprire, che vi stupirà con un’esplosione di sapori alla volta. La specialità sono sicuramente gli uramaki, proposti in versioni molto diverse da quelle che avete sempre mangiato.
Ora andiamo più nel dettaglio e vediamo il menu e i prezzi di Bomaki Milano.
Il viaggio nei sapori nippo-brasiliani non può che cominciare con una buona tartare, per un prezzo medio di 12€. Oltre alle classiche al salmone o al tonno, presentate però in modo non convenzionale, si può ordinare una Tartare Ceviche a base di polpo, branzino e gambero rosso di Sicilia, completata con pomodoro, mango, cipolla e coriandolo.
Oppure, se siete in cerca di sapori nuovi vi consigliamo una Bo-tartare: dadolata di salmone, Philadelphia, avocado, pomodoro secco, mandorle, tobiko e una colata di salta teriyaki.
Come già anticipato, i veri protagonisti sono gli uramaki presentati in versioni diverse. Sarebbe bello potervi parlare di tutte le 29 combinazioni differenti, anche perché sceglierne solo alcune è un vero peccato. Al di la dei classi vi segnaliamo uramaki tonno e pistacchio, un abbinamento non troppo particolare ma che dà vita a un contrasto agrodolce.
Rimanendo in tema di contrasto bisogna parlare di uramaki salmone e bacon: tartare di salmone avvolta in una palla di riso, coronata da un tocco di bacon croccante. Per i palati più raffinati lo chef propone uramaki salmone e carpaccio di tartufo nero, o in alternativa con astice gratinato al mango. E per risvegliare le papille gustative è sicuramente di provare l’uramaki dragon messicano, con jalapenos e nachos. Si parte da 9€ per i piatti più classici, fino a 15€ per quelli più raffinati, sempre con 8 pezzi a porzione.
Probabilmente chi decide di recarsi in un ristorante giapponese non si aspetta di trovare i burritos, ma vi assicuriamo che quelli dei Bomaki di Milano sono assolutamente in tema. Leggerissime crepes di soia che avvolgono ingredienti diversi, sia di carne che di pesce, creando sapori unici (14€).
Se siete invitati ad una cena in casa e non volete presentarvi a mani vuote, Bomaki vi può correre in soccorso con la Party Box: una selezione di 7 tipi di uramaki differenti scelti dallo chef, confezionati in un grazioso pacco regalo.
E se invece siete in cerca di un regalo speciale esiste anche la Gift Cards, per far provare una food-experience indimenticabile.
Le sedi di Bomaki a Milano, come già anticipato, sono in totale 5. Il filo conduttore è sicuramente lo stile chic e colorato che accomuna le location, compresa quella torinese. Tra fiori di pesco e varie immagini di tucano (la mascotte ufficiale del locale) ci si trova immersi in un’atmosfera di festa, in cui condividere non solo i piatti, ma anche un’esperienza indimenticabile.
Vediamo ora dove trovare i ristoranti.
L’unica piccola “pecca” che ci sentiamo di segnalare è il costante affollamento, motivo per cui la prenotazione è sempre consigliata, per non dire obbligatoria.