Categorie: Negozi
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8 Gennaio 2021 15:48

Chiude il negozio Clerici tessuti, addio alla bottega storica

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Un altro pezzo di storia di Milano che se ne va: chiude definitivamente il negozio Clerici tessuti in Via Piero della Francesca dopo 72 anni

Milano perde un altro pezzo della sua storia: chiude definitivamente il negozio Clerici tessuti, che per oltre 70 anni ha prodotto stoffe e vestiti sartoriali per i milanesi.

Il negozio Clerici Tessuti e il suo titolare Fabio Clerici, 66 anni, non riapriranno i battenti. Complice la crisi da coronavirus, ma anche la volontà del titolare di godersi la pensione.

Chiude lo storico negozio Clerici Tessuti

Il negozio Clerici Tessuti, aperto nel 1949 da Carlo Clerici e sua moglie Carla, ha portato stoffe meravigliose e confezionati abiti sartoriali per i milanesi, e non solo, per oltre 72 anni.

Un vero e proprio pezzo della storia della città, dove uomini e donne di tutti i tempi, anche i più recenti, si sono sempre recati per farsi consigliare stoffe e confezioni, oltre che per sentire il perfetto dialetto milanese dei titolari.

Ma oggi Fabio Clerici, patron della bottega, è stanco, e ha deciso di dedicarsi a tempo pieno alla pensione, al nipotino e a viaggiare.

Un po’ di amarezza oltre alla consapevolezza che, comunque, la bottega mancherà, nelle parole di Fabio: “chiudiamo perché dopo una vita di lavoro vogliamo finalmente essere padroni del nostro tempo. Durante il lockdown abbiamo sofferto ma non siamo stati schiacciati… Diciamo basta perché vogliamo fare quelle cose che ci siamo sempre negati“.

L’elenco di cose da fare per riempire il tanto atteso tempo libero è lungo: “Godere il nostro nipotino Gabriele, sono certa che mia moglie non veda l’ora di fare la nonna a tempo pieno. Stare in casa ad ascoltare musica, io sono un appassionato di quella classica, barocca, rinascimentale e medievale. E poi ho un altro sogno: visitare l’Italia. Le mie ferie sono sempre state ad agosto, un periodo di ‘pienone’ dappertutto, non proprio l’ideale dal mio punto di vista.

Ora vorrei vedere città in cui non sono mai stato, in periodi di tranquillità“.