A pochi minuti a piedi da Porta Romana sopravvive alle intemperie Cascina Cuccagna, che ora ospita il particolare ristorante Un Posto a Milano.
Questa cascina del Settecento è stata restaurata nel 2012, per diventare un posto di aggregazione e di iniziative, tutte legate allo stile di vita sostenibile. In questi spazi immersi nella natura si ospitano eventi, sia pubblici che privati. Ma questo particolare locale non è solo un ristorante, ma ospita anche una foresteria. Qui, quindi, si possono affittare stanze per dormire qualche notte. Inoltre c’è un bar e anche un orto, da cui provengono tutti i prodotti che vi ritroverete nel piatto.
Gli spazi all’interno delle mura vanno dai grandi stanzoni con muri rustici decorati da mattoni allo stato grezzo, dove si sente l’autenticità di un luogo con una storia alle spalle. All’esterno c’è anche una luminosa veranda con tavolini colorati che affacciano direttamente sul giardino e uno speciale dehor estivo. Il servizio è simpatico, informale e giovane, ma allo stesso tempo preparato e professionale. Il questo ristorante vi sentirete completamente a vostro agio, anche ordinerete un semplice aperitivo.
Il menu è interamente tra le mani di chef Nicola Cavallaro, che propone una cucina basata su prodotti freschi, rotazione stagionale e sul principio del vero e proprio chilometro. I fornitori sono personalmente scelti da lui, selezionati dopo un attento e accurato studio. Allevano e coltivano secondo criteri qualitativi rispettosi della biodiversità e dell’ambiente. Altro punto a favore è l’accessibilità del prezzo: una degustazione in settimana costa più o meno 20 euro, con pianti del giorno sempre diversi.
La sera, nel week end, si opta per il menu alla carta. I piatti sono pensati anche per vegani e vegetariani, ma un occhio di riguardo è rivolto alle famiglie sempre numerose. Anche il pane, le focacce e i grissini sono fatti in casa, utilizzando il lievito madre.
Il menu di questo particolare e genuino ristorante, contiene una vasta scelta di piatti. Si parte da alcuni crudi marinati, come il carpaccio di gambero rosa o i gamberi rossi del Mediterraneo e si continua con dei piatti pensati appositamente per i bambini.
I più piccoli possono mangiare delle caserecce fatte a mano, che siano al pomodoro, al pesto o con solo olio e Parmigiano. In alternativa uno stecco di petto di pollo, panato e fritto da gustare insieme a delle ottime patatine. Poi un’hamburger di Fassona, una pastina di verdure in brodo o uno stecco di riso allo zafferano.
Il menu dei più grandi, invece, comincia con gli antipasti: la giardiniera, panzanella, misticanza e verdure e il crudo di maiale sono solo alcune delle alternative presenti in carta.
I primi piatti poi propongono un piatto di spaghetti rossi impastati con pomodoro e condito con capuliato di pomodoro. Ottime anche le linguine alle vongole o i rigatoni al ragù di coniglio. Ottimi anche i secondi come la tartare di Fassona condita con senape e polvere di taralli, oppure la costata adatta a due persone. Ogni giorno lo chef propone il pescato e il piatto del giorno, in base alla disponibilità dei fornitori.