Natale a Milano
Mancano ormai meno di tre settimane al Natale e per la maggior parte delle famiglie italiane è tempo di pensare ai regali da fare ad amici e parenti, anche se in un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando è diminuito il potere di acquisto di molte persone a causa soprattutto della precarietà lavorativa di cui sono vittima un numero sempre maggiore di individui.
Una delle città sempre molto gettonate per quanto riguarda lo shopping è Milano, che riscuote un fascino particolare in questo periodo grazie anche agli addobbi che rendono maggiormente colorato il capoluogo lombardo e per i diversi negozi di grandi firme che sono presenti sul territorio. Da qualche settimana i punti vendita sono aperti anche la domenica per poter facilitare chi negli altri giorni lavora nel poter effettuare i propri acquisti e scegliere quindi con maggiore calma ed è proprio nei giorni festivi che a Milano si sta registrando l’afflusso più importante di persone.
Sono state infatti migliaia le persone che hanno affollato i negozi del centro disposti anche a diverse ore di coda per potersi presentare alla cassa o anche solo per vedere meglio la merce esposta ed è stato in particolare nei pressi del Duomo e in Corso Vittorio Emanuele che l’interesse è stato maggiore grazie alla presenza di punti vendita come quello di Abercrombie, che attira in modo particolare i giovani, o la boutique di Chanel, luogo apprezzato per la notorietà e l’eleganza del marchio.
Per chi si presenta nel centro di Milano è però una tappa quasi obbligata anche la Rinascente, dove già prima dell’apertura la domenica la clientela si ritrova per aspettare che le saracinesche vengano alzate, mentre c’è chi invece ha preferito un appuntamento tipico di questo periodo come l’Artigiano in Fiera, che si concluderà domani e dove finora sono stati centinaia di migliaia i visitatori, un numero in crescita rispetto ai risultati dello scorso anno.
Diminuisce invece il fascino esercitato dalla fiera degli Oh bej Oh bei, appuntamento fisso a Milano in occasione della festività di Sant’ Ambrogio, dove quest’anno i visitatori sono stati circa ottantacinquemila, mentre nell’edizione dell’anno scorso si erano superati i centomila ed è per questo che gli espositori hanno già fatto la richiesta al Comune di spostare la location nei pressi del quartiere dove si trova l’Università Cattolica, che in origine è stato sempre sede delle bancarelle e dove il riscontro di milanesi e non era decisamente superiore.
Immagine tratta dal sito www.blogeko.it