Da lunedì, a Milano, sarà vietato per i giovani minori di 16 anni di acquistare o consumare alcolici in strada o nei locali.
Chi trasgredirà, sarà sanzionato con una contravvenzione – da recapitare ai genitori – che può arrivare a 450 euro (500 se la multa non è pagata entro cinque giorni).
È quanto prevede la nuova ordinanza anti-degrado e anti-dipendenze firmata dal sindaco del capoluogo lombardo Letizia Moratti, che entrerà in vigore la prossima settimana con la pubblicazione nell’albo pretorio e sarà valida per un periodo sperimentale di quattro mesi.
Il divieto, che riguarda la vendita, la somministrazione, il consumo, la detenzione e anche la cessione gratuita di alcool ai minori di 16 anni, sanziona non soltanto gli esercenti, per la vendita, ma anche i ragazzi per il consumo.
Il comune di Milano è il primo in Italia a sanzionare entrambe le parti.
“E’ un’ordinanza che abbiamo ritenuto necessaria – spiega Moratti – perché in Italia i minori che bevono sono oltre 750 mila ma purtroppo a Milano i ragazzi che bevono e hanno già avuto problemi sono giovanissimi di 11 anni, quindi c’è veramente un rischio molto forte”.
A vigilare sul rispetto dell’ordinanza saranno, oltre ai vigili urbani, tutte le forze dell’ordine, dalla polizia alla guardia di Finanza, dai carabinieri alla polizia locale.
«Dalla prossima settimana – ha assicurato il vicesindaco Riccardo De Corato – faremo servizi mirati e dinamici che coinvolgeranno tutta la vigilanza impegnata di notte nel presidio delle zone di aggregazione giovanile».
L’ultimo provvedimento del comune di Milano si aggiunge all’ordinanza del 4 novembre 2008 che ha stabilito il divieto di consumare e detenere bevande alcoliche in contenitori di vetro o di latta in luoghi pubblici o aperti al pubblico del comune.
E così da lunedì i nostri cari ragazzi dovranno riscoprire il gusto di coca cola e succhi di frutta.